Henderson, l'insulto a Dalic è in mondovisione
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Data: 13/10/2018 -

Henderson, l'insulto a Dalic è in mondovisione

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La gara fra Croazia e Inghilterra si è giocata a porte chiuse. Lo stadio è quindi diventato una grande cassa di risonanza, che ha messo a dir poco in imbarazzo il centrocampista del Liverpool...
La gara fra Croazia e Inghilterra si è giocata a porte chiuse. Lo stadio è quindi diventato una grande cassa di risonanza, che ha messo a dir poco in imbarazzo il centrocampista del Liverpool...

Noia, zero gol e, soprattutto, nessun tifoso presente. Croazia-Inghilterra non passerà sicuramente alla storia come una partita bella e avvincente. Sul campo i tentativi falliti da Rashford - che gli sono valsi non pochi sfottò sui social - sulle tribune solo seggiolini vuoti a causa della svastica esposta nella gara di qualificazione ad Euro 2016 contro l'Italia. Il remake della semifinali del Mondiale in Russia si limita al palo e alla traversa beccati dagli inglesi. A far sorridere, però, è stato un caso a dir poco particolare, reso possibile proprio dall'assenza di cori e applausi, dal silenzio totale.

Il protagonista è Jordan Henderson, ieri alla sua presenza numero 46 con la Nazionale inglese. Come riportato dal Mirror, il centrocampista del Liverpool si è rivolto a Dalic in modo non proprio signorile. Il tutto nasce da un contrasto, con la palla che rimbalza sulla mano del giocatore. Il Ct croato pretende che venga fischiato il fallo di mano e richiama l'attenzione dell'arbitro. Il quale decide di accontentarlo. Non la prende bene Henderson, che si gira verso la panchina della Croazia urlando un poco poetico: "Sei tu il f..... arbitro?". 'Fucking referee', un'espressione chiara, che non ha bisogno di alcuna traduzione.

Niente di che, quante frasi del genere si diranno in campo in fin dei conti? Tante, ovviamente. Ma il silenzio dello stadio vuoto ha funzionato da cassa di risonanza, rendendo il tutto facilmente udibile anche a chi la partita la stava guardando dal televisore. Nessuna polemica nel dopo partita, forse anche qualche sorriso. La prossima volta che Henderson giocherà in uno stadio a porte chiuse, dovrà cercare di contenersi un po' di più.




Tags: Nazionali



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