Rivoluzione in vista? Presto per dirlo, ma nei mesi a venire il calcio come lo conosciamo attualmente potrebbe cambiare in modo radicale. Gianni Infantino, presidente della FIFA, ad ottobre discuterà diverse proposte di riforma davanti alla Commissione. Queste le parole dette in un’intervista rilasciata a ESPN.
“Il sistema è in salute perché sono circolati 6,4 miliardi di dollari, il doppio rispetto a 4-5 anni fa, ma il trend mi preoccupa e per questo bisogna intervenire. Le commissioni agli agenti crescono, ora siamo sui 500 milioni di dollari. Molti procuratori come me pensano che ci voglia maggiore supervisione. Ci sono rischi concreti di corruzione e riciclaggio di denaro”.
Sul calciomercato invernale: “Sono a favore col modello pensato dalla Premier, non è giusto rischiare di perdere il proprio miglior calciatore a stagione in corso, bisogna proteggere l’integrità del calcio. Il mercato estivo potrebbe chiudere a fine luglio, in modo che tutti conoscano la propria squadra prima dell’inizio del campionato.
Sul salary cap: “Se si guarda al sistema sportivo americano, le regolamentazioni in questo senso sono forti e resta un forte successo commerciale. Ci sono diverse regole che non potrebbero essere applicate al calcio, ma si può pensare ad un salary cap insieme ad altre forme di restrizioni sportive in modo che il talento possa essere ripartito in maniera più equa”.