Ormai le clausole inserite nei contratti dei calciatori sono più lunghe dei contratti stessi. Tra premi in denaro, multe e altre bizzarrie, le specifiche inserite in fondo ai contratti sono diventate ormai molteplici. Ma la storia che arriva da Lisbona, sponda Sporting, ha dell’incredibile. Secondo il Sunla società portoghese avrebbe impedito a Sebastian Coates di indossare gli scarpini rossi che porta ormai da anni. Perché? Ricorderebbero troppo i colori del nemico Benfica e questo in casa Sporting non è accettabile.
Il calciatore uruguaiano sono ormai anni che indossa gli scarpini rossi e mai avrebbe creduto che potesse essere un problema. L’abitudine cromatica del difensore nasce dai suoi trascorsi al Liverpool e al Sunderland, ancora proprietaria del suo cartellino. Entrambe le squadre inglesi infatti hanno come colore principale proprio quel rosso inammissibile allo Sporting Lisbona.
Per ovviare al problema avrebbe allora proposto alla società portoghese di indossare scarpini biancoazzurri, in onore della nazionale uruguaiana. Problema risolto pensava Coates. Assolutamente no. Il calciatore si è visto negare anche questa scelta cromatica. Il motivo? Lo stesso di prima. Il biancoazzurro ricorda troppo i colori del Porto. Quindi: rosso no, biancoazzurro no. Cosa rimane? Ovviamente il verde branco, il colore dei Leoni di Lisbona.
Marco Juric