Impara da Inzaghi, studia da Radu. La Lazio si gode Germoni, l'agente:...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 18/07/2016 -

Impara da Inzaghi, studia da Radu. La Lazio si gode Germoni, l'agente: "Vive un sogno!"

profile picture
profile picture

Lungo la fascia c’è chi spinge. E tanto. “Luca, Luca, Luca!”. Inzaghi chiama, il ragazzo risponde. Una certezza ai tempi della Primavera, Supercoppa e Coppa Italia già in bacheca. Una sorpresa, oggi, nel ritiro di Auronzo. Sicurezza, corsa, una freccia. I compagni lo chiamano "Germo" e lo cercano spesso. Lui sorride, si impegna. Lotta. Nome? Luca Germoni. Col 97 lungo la corsia, reduce da una buona prova contro il Brasile Soccer Team: “Luca si sta trovando molto bene, sta migliorando”.

Un altro “sogno” che si realizza, dopo “i ritmi serrati” dello scorso anno. Confermato. “Inzaghi lo stima molto – ammette l’agente Danilo Caravello in esclusiva su GianlucaDiMarzio.com specie dopo avergli trovato un nuovo ruolo…”. Ovvero? Prima centrocampista, poi terzino sinistro. Metamorfosi: Inizialmente giocava in mezzo, poi Inzaghi l’ha spostato in difesa. E’ arrivato anche in Nazionale, imponendosi nel ruolo di terzino. E oggi continua a giocare lì”. Umiltà prima di tutto, niente grilli per la testa. Famiglia giusta, con dei valori: Ragazzo umile, davvero. Sa che la strada è lunga e che bisogna lavorare molto”.

Soprattutto migliorare, chiave di volta del successo: “Certo! Si sta impegnando al massimo, cerca di capire i segreti che può avere la Serie A”. Voglia di arrivare. Sogni. Quell’esordio sfiorato a Palermo. Lulic non è in forma, Inzaghi è sicurissimo: “Abbiamo Germoni, può giocare”. Sogni, sempre. Fiducia. Perché Simoncino, quel giorno, era all'esordio sulla panchina della Lazio. E nonostante tutto avrebbe fatto giocare un fedelissimo, Germoni. Il "piccolo Florenzi" reduce dal ritiro di Norcia. Brividi.

Come ai tempi della Romulea, quand'era ancora un ragazzino e si divertiva da mezzala. Poi, però, il bosniaco gioca titolare e “Germo” va in panchina. Pazienza. Oggi studia da Radu rubandone i pregi, sperando che l'esordio non sfumi nuovamente: “Lui come altri, in particolare cerca di capire i segreti dai pari ruolo – dice Caravello - per lui è un sogno essere ad Auronzo. Ha svolto tutta la trafila nelle giovanili, gioca nella squadra di cui è tifoso. Stare coi grandi è un’esperienza incredibile”.

Giocatore grintoso, di carattere. Un classe '97 che sembra un veterano: “Si fa voler bene da tutti, ha un bel rapporto anche coi più grandi. Con la squadra si trova bene”. Futuro? “Vediamo, dipende anche dai giocatori che arriveranno. Penso che i giovani abbiano bisogno di giocare il più possibile, soprattutto per crescere. Vediamo cosa accadrà”. "Luca, Luca, Luca". Ad Auronzo, intanto, lungo la fascia c'è chi spinge. Piacere, Germoni.



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!