Stadium of Light, Carrow Road, Anfield. Tre stadi per tre recuperi di Premier League. Tre partite che valevano tanto: se a Sunderland e Norwich ci si giocava la salvezza (con il Newcastle spettatore interessato), a Liverpool in palio c'era un posto in Europa League. Non tanto per il Chelsea, ormai fuori dai giochi, quanto per i Reds di Jurgen Klopp.
Il Sunderland di Allardice è riuscito nell'impresa: quarta salvezza consecutiva per i Black Cats, con Mannone e Borini entrambi titolari. 3-0 all'Everton e permanenza in Premier matematicamente acquisita: 38 punti contro i 34 di Norwich e Newcastle. Allardice (mai retrocesso dalla Premier League) condanna Benitez, dunque, grazie ai suoi difensori: Van Aanholt e la doppietta di Kone stendono un Everton immobile e ormai in vacanza, regalando ai quasi cinquantamila dello Stadium of Light una partita memorabile.
Rendendo vana, quindi, la vittoria per 4-2 del Norwich sul Watford: i Canaries vincono ma retrocedono ugualmente, così come Rafa Benitez e i suoi Magpies. Nel Watford di nuovo in gol Ighalo, alla rete numero 16 in Premier (non segnava dal 23 gennaio), mentre per il Norwich in gol Mbokani (due volte) e Redmond, oltre all'autogol di Cathcart.
Hazard prima, Benteke a un minuto dalla fine, poi. Liverpool-Chelsea in salsa belga, con vista Europeo. Il 10 dei Blues si conferma in formissima, segnando un gol "alla Hazard" nel primo tempo, mentre il 9 dei Reds salva Klopp in una gara durissima per il Liverpool, mai veramente in partita. Per l'allenatore tedesco l'Europa League è ancora una possibilità, anche se resta in piedi la pista-Champions League. Che passa da Basilea, dove tra sette giorni il Liverpool si gioca la finale di Europa League contro il Siviglia.