Domanda: "Cosa ti manca maggiormente del PSG e di Parigi? La prima cosa che ti viene in mente?". Risposta: "Lo stipendio che prendevo, ecco cosa mi manca". Indovina chi... è stato in grado di controbattere così, ad una domanda simile: solita tracotanza mai banale e testa all'aspetto più materiale in assoluto della lunga esperienza parigina, ricca di titoli e successi. A rispondere con ironia ai microfoni di SRF Sport non poteva che essere, ovviamente, Zlatan Ibrahimovic, pronto a sfidare Pep Guardiola e il Manchester City nel weekend e tornato, almeno per un attimo e su esplicita richiesta, sulla sua precedente esperienza al PSG.
Sul nuovo corso Emery, poi, Ibra si è espresso così, distaccandosi ulteriormente dal suo passato recente e mostrandosi concentrato solo ed esclusivamente alla sua nuova avventura al Manchester United: "Quanto potranno far bene? Non so. Penso la squadra sia molto forte, hanno acquistato nuovi giocatori e la filosofia è rimasta la stessa: vincere tutto e andare lontano in Champions League. Ma non è solo così che si vince la Champions: bisogna lavorare duro, attendere ed essere pazienti, poi i risultati arriveranno. Ma si vedrà, questo è un altro problema e non è il mio. Ho i miei problemi personali".