"L'OM colpisce forte". Ecco il titolo scelto dal quotidiano francese L'Équipe oggi. Dopo anni bui, i tifosi del Marsiglia tornano infatti a sorridere. Per una vittoria? No. Per un gol? Neanche. La gioia si chiama Rudi Garcia, che siederà sulla panchina già da domenica contro... il PSG. Tutti pazzi per Rudi, con lui che ha come compito di far rinascere un club malato da anni.
"Sono molto felice di essere qua, in uno dei più grandi club in Francia, in Europa. Volevo restare in uno dei grandi campionati europei. Il progetto dell'OM mi affascina", spiega l'ex Roma in conferenza stampa. Subito un pensiero sulla partita contro il PSG, la più importante e sentita della stagione a Marsiglia: "Avrò due allenamenti solo per preparare questa partita, vedrò i miei giocatori solo alle 16 di oggi. Se ho paura? Io non temo niente e nessuno"
Poi, ovviamente, anche una domanda sulla Roma. Garcia ne approfitta per salutare il popolo giallorosso: "Similitudini OM-Roma? Non ci ho pensato. L'OM non si trova nella posizione in cui dovrebbe stare, quando sono arrivato a Roma era uguale. Sono due città del sud. Ne approfitto per salutare i tifosi romani, che mi riempiono di messaggi. Sono contento del mio passaggio a Roma. Il mio rimpianto? Non aver potuto approfittare della qualificazione agli ottavi di Champions".
Restando sul tema dei tifosi, Garcia lancia un appello a quelli del Marsiglia. "Torneranno allo stadio, è un orgoglio tifare questa squadra. Ci metteremo tutto il nostro impegno. Arrivo da Roma, che non si è costruita in un giorno. Sarà lo stesso qua." E c'è anche tempo per far due chiacchiere di mercato. "Questa squadra ha bisogno di ritocchi, più di quantità che di qualità. Ma è abbastanza competitiva per fare qualcosa domenica col PSG". Prima pagina del capitolo Garcia all'OM chiusa, con la speranza per tutti che la storia sarà bella, lunga e emozionante. Bentornato, Rudi!
A cura di Guillame Mainard-Pacini