Non si gioca, si gioca e infine... non si gioca. Sembrava che il Pro Piacenza avesse (per il momento) evitato la radiazione invece, con tutta probabilità, non la passerà liscia.
Nella gara del “Garilli” in programma quest’oggi infatti, il Pro Piacenza sarebbe dovuto scendere in campo contro l’Alessandria nel match delle 14:30 visto che, se non l’avesse fatto, si sarebbe trattato del quarto forfait consecutivo dopo le partite contro Pro Vercelli, Juve U23 e Siena(qui), con conseguente radiazione del club dal campionato di Serie C.
Per farlo, sarebbero stati schierati alcuni (4) giocatori della Beretti - squadra che ieri, nel campionato di categoria, non si è presentata per la partita prevista sempre contro l’Alessandria perdendo 3-0 a tavolino - e otto giovani classe 99’/2000 provenienti da Roma e Salerno ingaggiati con contratti di addestramento accademico: 12 giocatori in totale, il minimo federale richiesto.
Dopo il riscaldamento e poco prima dell’inizio del match però le squadre sono rientrate negli spogliatoi senza più mettere piede in campo. È notizia di pochi minuti fa che il match alla fine non si giocherà. Partita rinviata, in attesa di comunicazioni ufficiali. Servirà soprattutto capire se in seguito a quanto accaduto oggi si andrà o meno verso la radiazione del Pro Piacenza e quali saranno le eventuali sanzioni per il club di Pannella.
“A margine del provvedimento adottato, il Presidente della Lega Pro dichiara che nella giornata odierna, a seguito di un lungo confronto e in accordo con il Presidente Federale, è stato deciso di sospendere la gara Pro Piacenza - Alessandria per evitare che si scrivesse una vergognosa pagina del calcio italiano”, si legge nella nota della Lega Pro.