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Data: 02/01/2016 -

Il primo gol del 2016 in Premier League lo realizza... Antonio! Corre, segna e condanna i Reds

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West Ham - Liverpool è stata la sfida che ha aperto il 2016 in Premier League: spettacolo, gol e tanto agonismo, come spesso accade in Inghilterra. Prima del fischio iniziale i giocatori più accreditati dagli scommettitori per il primo gol dell'anno probabilmente erano stati individuati in Benteke, Coutinho, magari Carroll e Valencia, perché no. Invece... Ecco il protagonista che non ti aspetti: Michail Antonio, a cui bastano 10' per sbloccare il match di testa su assist di Valencia. Classe '90 che può giocare sia come esterno in un centrocampo a quattro che come ala in un 4-3-3, segna il suo secondo gol stagionale proprio dopo essere finito nel tabellino dei marcatori nello scorso match contro il Southampton.

Arrivato agli 'Hammers' per 7 milioni di sterline il 1 settembre 2015 dopo una stagione ad altissimi livelli al Nottingham Forest, dove era andato in doppia cifra ed era stato eletto giocatore dell'anno, aveva vestito finora senza mai davvero consacrarsi diverse maglie nelle serie minori inglesi (Reading, Cheltenham Town, Southampton, Colchester Utd, Sheffield Wednesday). Fino alla scorsa partita era stato considerato una specie di oggetto misterioso dai tifosi, viste le sporadiche apparizioni. Addirittura, dopo aver esordito il 19 settembre contro il City, non aveva più messo piede in campo per circa un mese. Bilic nello scorso turno ha deciso di dargli fiducia contro il Southampton e lui ha risposto presente. Scatta la scintilla. Il West Ham vince, lui segna e viene confermato anche contro il Liverpool: sblocca il match e non solo. Un po' anarchico, ma vero e proprio uomo ovunque: corre ininterrottamente dall'inizio all'85', quando viene sostituito guadagnandosi la standing ovation.

Recupera, imposta, pressa, crossa, segna. Pensate che nell'azione del suo gol è lui stesso a recuperare palla, per poi correre verso l'area avversaria andando in rete solo 22 secondi dopo. Ci pensa poi Carroll a chiudere il match con il colpo di testa: marchio di fabbrica della casa. 19 gol proprio di testa su 37 totali in Premier League parlano chiaro, ma oggi le luci della ribalta non sono solo per lui. West Ham momentaneamente quinto e i tifosi degli 'Hammers' in paradiso: cantano "forever blowing bubbles" festeggiano l'impresa. Il palcoscenico è però tutto dell'eroe di giornata: quel Michail Antonio, ormai definitivamente ex oggetto misterioso.

Alberto Trovamala


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