Non ce l’ha fatta Nicky Hayden, alla fine si è dovuto arrendere. Ha lottato fino all’ultimo dopo il terribile incidente che lo scorso 17 maggio lo ha tenuto in bilico fra la vita e la morte fino a questo pomeriggio. Quando dall’ospedale Bufalini hanno trasmesso il bollettino che nessuno voleva leggere. Campione di vita e nello sport: nel 2006 è salito sul podio più alto del campionato MotoGp, coronando un sogno di famiglia che si tramandava di generazione in generazione. Giovanissimo: appena 35 anni, e ancora tanti sogni da realizzare. Ancora in sella in Superbike, per inseguire quella passione che lo animava fin da bambino. Si stava allenando in bicicletta quando sulla strada provinciale Riccione-Tavoleto è stato travolto da una Peugeot 206. Da lì il buio. Non hanno tardato ad arrivare messaggi dal mondo del calcio, da ogni parte, da ogni squadra. Anche in Serie A, dove la Roma ha salutato così il campione statunitense: “L' AS Roma si unisce al cordoglio del mondo dello sport per la scomparsa di Nicky Hayden e si stringe al dolore della famiglia”. Si è unito ai saluti anche il Milan: “Siamo veramente tristi per la notizia della scomparsa di Nicky Hayden, siamo vicini alla famiglia. Risposa in pace Nicky”. Il Torino ha affidato ad un’immagine il proprio cordoglio: una foto che ritrae Hayden con la maglia granata tra le mani e un messaggio semplice: “RIP, Nicky Hayden”. Anche la Lazio non ha fatto mancare il proprio sostegno: “La Lazio si unisce al cordoglio di tutto il mondo dello sport per la tragica scomparsa del campione del mondo di MotoGP Nicky Hayden”. Non poteva mancare il messaggio di cordoglio della Lega Serie A: "Il mondo dello sport piange la orte di Nicky Hayden, che dopo 5 giorni di coma purtroppo con ce l'ha fatta. Ciao Campione!".Non solo club però, anche tanti giocatori si sono voluti unire ai saluti per Hayden, tra questi Romagnoli e Javi Martinez: "Riposa in pace Kentucky kid..."
Data: 22/05/2017 -