Arrivano alcune interessanti rivelazioni estrapolate dall'autobiografia di Antoine Griezmann nelle quali l'attaccante dell'Atletico Madrid svela molti segreti della sua carriera e ancora una volta, non esclude la possibilità di indossare la maglia del Manchester United: "Non ho nulla contro l'Inghilterra, a parte il tempo" - scherza Griezmann - "Il Manchester United è una possibilità, ho anche un bel rapporto con Paul Pogba, ma lui non influirà sulla mia decisione". Sempre sul suo futuro aggiunge: "Non so se indosserò un giorno la maglia del Manchester United", dice in un altro capitolo in cui parla di tutti i grandi giocatori che hanno vestito il numero 7 del club inglese nel corso degli anni e spiega che "ho sempre usato quel numero perché David Beckham è il mio modello di ruolo assoluto". Spazio, poi, ai corteggiamenti di importanti club, mai andati in porto, ricevuti dall'attaccante durante le tante sessioni di mercato: "Ricevetti una proposta da Pep Guardiola quando allenava il Barcellona, nel 2011, ma scelsi di rimanere all'Atletico. Anche il Tottenham mi cercò nel 2014 e respinsi il Paris Saint-Germain nel 2015". Sempre dalla sua autobiografia si scopre, però, che la squadra alla quale Griezmann è stato più vicino è stata l'Arsenal: "L'osservatore dei Gunners Gilles Grimandi mi disse nell'estate del 2013 che Wenger era molto interessato, tanto che misi da parte tutte le altre offerte. Ho aspettato, aspettato e sono rimasto in attesa ... anche quando non arrivavano più notizie. Poi dopo alcune telefonate con Grimandi, era stato informato che Wenger era ancora interessato a me e così ho continuato ad aspettare. Alla fine, poche ore prima della chiusura del mercato, ho saputo che l'Arsenal non si sarebbe mosso, non mi piace sentirmi dire qualcosa che poi non succede ". Infine altra rivelazione, ovvero dove Griezmann vorrà chiudere la carriera: "Mi piacerebbe finire in Mls, nella squadra che sta allestendo Beckham a Miami ".
Data: 28/11/2017 -