Una sfida preparata lontano da casa, come voluto espressamente dal Presidente Enrico Preziosi. Ritiro anticipato a Milano, e ultime prove a una trentina di chilometri dalla città, cercando di ritrovare la serenità necessaria per affrontare il prossimo delicato impegno. Le ore di avvicinamento alla sfida col Milan di domani sera a San Siro in casa Genoa sono trascorse così, tra le indicazioni sul campo di Mandorlini e il botta e risposta via comunicato tra società e tifosi. Tutto a pochi giorni da una sconfitta nel derby che fa ancora terribilmente male. "Volevamo fare di più nel derby, questo è chiaro. - le parole affidate dall'allenatore rossoblù al sito ufficiale della società - Volevamo fare un altro tipo di partita, specie nella ripresa, e conquistare un risultato diverso. Mi dispiace moltissimo per il presidente, per i giocatori, per i tifosi. Ora guardiamo avanti, pensiamo positivo, a una gara alla volta. Abbiamo davanti gare importanti, la metà contro le squadre migliori del torneo. Serve reagire per raccogliere risultati pure su campi complicati, facendoci forza dei progressi che ci sono stati. Io sono fiducioso anche se ci vorrebbe il tempo che non abbiamo. Non è possibile pensare di risolvere i problemi dall’oggi al domani, occorrerebbero due o tre mesi per cambiare. Per questo ho scelto di percorrere la strada della continuità rispetto alla conduzione precedente, al netto di qualche fisiologica variazione”.
“Non siamo ancora salvi e ritengo che occorra stare vicini alla squadra e sostenerla in tutto e per tutto. Il presidente ha voluto dare tranquillità con questa decisione - quella di partire un giorno prima per il ritiro milanese - accettata da tutti. Lui è il papà della squadra, non è stata una fuga per scappare dalle contestazioni. E’ stato importante trascorrere più tempo insieme e la sua visita in hotel è stata un segnale importante. Il “Signorini” resta la nostra casa e li torneremo. Il malcontento che si respira deve fungere da stimolo per dare tutti qualcosa in più. A volte sembrano frasi stampate, invece rispecchiano la realtà delle cose. Il Milan è in corsa per un posto nelle competizioni europee e, al di là delle assenze, ha un organico in grado di sopperire a ogni defezione. Il Milan è il Milan. L’affronteremo con l’entusiasmo che ci vuole e la determinazione di portare via dei punti. Dobbiamo ragionare tutti in questa maniera. Al di là dell’assetto e dello schieramento, fondamentale è avere l’atteggiamento giusto. Sotto questo aspetto non credo che i giocatori debbano rimproverarsi qualcosa. Mi dispiace non poter avere in una gara così il nostro capitano Burdisso”.