Il giorno dei calendari è quello più aspettato, da parte di tutti. Ma in Germania oggi tutti aspettavano la decisione per il derby di Berlino tra Union e Hertha, il primo nella storia che si giocherà in Bundesliga. Una partita non comune, per quello che rappresenta. Per la storia, per quella guerra fredda che ha diviso una città per 28 anni. Due storie diverse quelle di Union e Hertha, unite soltanto dal calcio.
Il caso ha voluto (caso, destino, chiamatelo come volete), che il primo derby si giocasse esattamente trent'anni dopo la caduta del muro. Era il 9 novembre 1989, un giorno che ha cambiato la storia recente. L'Hertha aveva richiesto di poter giocare il derby d'andata proprio quel giorno, per tutto quello che poteva rappresentare. L'Union invece aveva detto di no. Perchè per la squadra di Oberschöneweide la guerra fredda è stata qualcosa di particolarmente tremendo. L'Union di oggi era la squadra della Berlino Est, la parte più povera e sofferente della capitale tedesca in quel periodo. Per loro quel giorno rappresenta libertà ma anche sofferenza. Per rispetto dei propri tifosi e della propria storia, l'Union aveva chiesto di poterla giocare un altro giorno.
Così la federazione ha trovato un compromesso: la partita si giocerà nel weekend del 1-3 novembre, in casa dell'Union. Era la data più vicina possibile al 9 novembre, che invece sarebbe stato il weekend successivo. Avrebbero potuto giocare l'8, ma evidentemente per Berlino quello non sarà un weekend comune. Meglio evitare, questa la decisione finale. Ci sarà poi tempo per raccontare questa partita, l'atmosfera, la storia. Oggi però abbiamo una data da segnare sul calendario: il derby di Berlino sta per entrare nella storia della Bundesliga.