Tutto o niente. L’Under 21 di Di Biagio si gioca la semifinale dell’Europeo in una gara da brividi contro la Germania, la squadra che ha vinto le ultime 12 partite di seguito tra qualificazioni e le prime due in Polonia (con 5 gol fatti e 0 subiti). Numeri che fanno mettere i brividi soltanto a leggerli, figuriamoci quando all’Italia serve un’impresa da 3-1, non di meno. Ma Federico Bernardeschi ci mette la faccia in conferenza stampa alla vigilia. “Siamo qui per ripartire e ripartiremo forte”. E il motivo è nel cuore prima ancora che nelle gambe. “Quando indossi questa maglia non c’è nulla di più importante. Se questa Nazionale ha una qualità, è il cuore. Se domani dovessimo vincere la partita e andare avanti in semifinale è perché dal primo all’ultimo ci abbiamo messo il cuore buttandolo oltre l’ostacolo”.
Parole che in questo momento pesano come un gol. Quello che tutti stanno aspettando dal numero 10 della Nazionale. Negli occhi c’è ancora l’errore dopo 10’ contro la Repubblica Ceca. Ma a questo punto guai guardarsi alle spalle. “L’obiettivo domani è vincere”, ha ribadito anche il ct Di Biagio. “Giocando bene, certo, ma con più cattiveria e incisività”. Senza guardare al risultato. “Il resto lo valuteremo durante la gara”.
A dispetto di quel che si potrebbe pensare, l’umore del gruppo è alle stelle. “Oggi volevano venire in tanti qui in conferenza - ha ribadito Di Biagio - per dimostrare che non sono solo ragazzini viziati che pensano solo ai soldi”. E allora addio ai musi lunghi di due giorni fa. “A fine gara i ragazzi erano delusi. Nei loro occhi vedo tanta voglia di andare in vacanza a luglio e non adesso”.
Adesso, invece, è tempo di pensare alla Germania, con qualche dubbio di formazione legato soprattutto alle condizioni di alcuni ragazzi. “Biraschi ha la febbre, Chiesa non si è allenato ieri per un problema alla caviglia e Caldara è ancora in dubbio”.