Quando Andrea Radrizzani, proprietario del Leeds, ha scelto Marcelo Bielsa per la panchina della sua squadra, il mondo del calcio si è diviso. In molti hanno pensato fosse una follia affidarla al "Loco", altri invece sognano il calcio spericolato dell'allenatore di Rosario anche in Championship, la seconda divisione inglese.
Oggi il primo atto. A Elland Road, il Leeds ospita lo Stoke City. Difficile pronosticare se l'esperienza in Inghilterra di Bielsa sarà un trionfo oppure un disastro. Perché, statene certi, non ci saranno mezze misure, come è stato per tutta la carriera dell'ex allenatore del Marsiglia. In un articolo pubblicato sul The Guardian si capisce poi come Bielsa abbia già applicato la sua filosofia nell'ambiente Leeds.
Perché Bielsa non è attento ai dettagli, ne è ossessionato. Un esempio? Aveva una domanda: quante ore di lavoro ci impiegano (di media) i tifosi a potersi permettere un biglietto per poter assistere ad una partita del Leeds? Risposta: tre ore. Così Bielsa ha chiamato a raccolta la squadra, ma non per allenarsi. Ha chiesto, anzi preteso, che i giocatori raccogliessero la spazzatura del centro d'allenamento per le tre ore successive. Un modo per fare gruppo e per far capire alla squadra che la passione dei tifosi ha un costo.
Tralasciamo gli aspetti tecnici e tattici del Bielsismo, perché sono onestamente soggettivi. Possono essere definiti folli e innovativi allo stesso tempo. La filosofia di Bielsa è però innegabilmente affascinante. E i dirigenti del Leeds se ne sono accorti immediatamente. Durante uno dei colloqui avuti a Buenos Aires, uno dei dubbi sollevati dalla dirigenza inglese era la conoscenza del campionato inglese dell'allenatore argentino. Bielsa ha preso in mano gli appunti ed ha iniziato a snocciolare, squadra per squadra, tutte le formazioni della scorsa stagione, parlando di tattica e di giocatori come se si dedicasse esclusivamente a questo da tempo. Bielsa è stato in grado di poter dire quante volte una squadra ha giocato con un modulo rispetto che ad un altro. Maniacale.
Superato lo "scoglio" dirigenziale, Bielsa aveva un altro problema da risolvere. Il permesso di lavoro, fondamentale per poter giocare o allenare nei campionati inglesi. Il problema dell'argentino era che non aveva lavorato abbastanza negli ultimi due anni, così in aiuto del "Loco" è arrivato un suo ex giocatore dei tempi del Newell's Old Boys: Mauricio Pochettino. Il Poch ha infatti scritto una lettera di raccomandazione alla commissione speciale della FA per poter far allenare Bielsa in Inghilterra. Un gesto simbolico (il verdetto era scontato) ma allo stesso tempo molto bello ed affascinante da raccontare.
Così oggi si inizia a fare sul serio, probabilmente fin da subito si capirà come andrà a finire questa storia. Il passato recente di Bielsa non è di buon auspicio, ma quando ti chiami "El Loco" tutto è possibile. Poi, se dovesse andare male, non dovrà nemmeno disdire la casa, perché Bielsa dorme nel centro sportivo del Leeds. Ma se a 63 anni hai già uno degli stadi più importanti d'Argentina intitolati a tuo nome, quello del Newell's, allora non puoi essere indifferente agli occhi del mondo. Ovunque tu sia.