Milik e tutti i suoi gol. Che sono già tanti: 7 in 8 partite tra Serie A e Champions. Con l'ombra di Higuain che quasi non si vede più. Ma il mercato estivo del Napoli è stato anche molto altro: da Zielinski a Diawara, Rog ma anche Giaccherini e soprattutto Maksimovic. Un mercato che tra entrate e uscite si è chiuso con un bel +20 milioni sul bilancio complessivo. Niente male.
A proposito, Giaccherini e Maksimovic. Fino a ieri sera due acquisti-ombra. Zero minuti in campo, in attesa dell'occasione giusta per fare il proprio esordio con la maglia del Napoli, arrivata per entrambi nella notte dello show azzurro contro il Benfica. Per Giaccherini poco meno di dieci minuti, al posto di Mertens: una prima sgambata per iniziare a prendere confidenza con la nuova maglia, dopo gli acciacchi che ne hanno condizionato questo inizio di stagione. Un assaggio di Giak, una pillola. Come i soldi spesi per il suo trasferimento. Dopo un Europeo da protagonista, l'acquisto dal Sunderland, con un esborso minimo per le casse azzurre: 1,5 milioni di euro passati forse troppo sotto traccia rispetto al vero colpo dell'estate.
Da Giak a Mak... simovic. Che la sua occasione ce l'ha avuta quasi subito ieri, dopo l'infortunio di Albiol. Primo gettone per uno degli acquisti più 'tormentati' dell'estate del Napoli. Ricordate? Dall'allarme bomba a Francoforte che ha ritardato il suo volo per l'Italia alle visite mediche a Roma saltate e un contratto depositato sul filo del rasoio.
Un trasferimento importante, da 6 milioni di prestito con un obbligo di riscatto fissato a 20 milioni, più 1 di bonus legato alla prossima qualificazione Champions. In aggiunta, come spesso capita per i giocatori del Napoli, 55 milioni di euro di clausola valida solo per un trasferimento all'estero. Voluto, rincorso e alla fine raggiunto, come il suo esordio... sul palcoscenico più importante. In una serata di ieri che, in casa Napoli, ha saputo mostrare i volti sorridenti del mercato, tra cui Maksimovic e Giaccherini.