"Sarà un popolo a sostenerci". Lo dicono in tanti: commissari tecnici, calciatori, dirigenti. Soprattutto quando scendono in campo le nazionali, in competizioni come i Mondiali di calcio. Abbiamo imparato ad apprezzare la nazionale di calcio dell'Islanda, per la sua unicità: caratteristica che le si potrà attribuire anche quando ascolteremo nuovamente quel "Sarà un popolo a sostenerci".
Perché durante Argentina-Islanda, la prima storica partita di questa nazionale ai Mondiali di calcio, praticamente tutti gli islandesi hanno guardato la partita. Il 99,6% della popolazione che guardava la tv ha assistito all'impresa di Finnbogason e compagni, capaci di fermare Leo Messi sull'1-1. Il dato, ufficiale, è stato diffuso dalla Federcalcio Islandese su Twitter. L'ultimo censimento, secondo il sito PopulationPyramid.net, attribuisce all'Islanda 336.938 abitanti. Lo 0,4% di questo numero è 1.347, ma la statistica sul numero di persone che guardava la tv durante la partita non permette un calcolo così preciso. Una cosa è certa: sono davvero pochi gli islandesi che si sono persi il match.
Di diverso avviso lo stesso Finnbogason, che su Twitter ha scherzato: "Beh - ha detto - il restante 0,4% era in campo...". Come dargli torto?
