Il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, è intervenuto questa sera a Dazn per parlare del momento del club e in generale dello stato del calcio italiano.
Iervolino ha commentato innanzitutto fa i complimenti all'Empoli salvo: "L'unica squadra a batterci nelle ultime partite, la nostra peggior prestazione di recente".
Salernitana, le parole di Iervolino
Poi Iervolino ha proseguito: "Ogni partita all'Arechi è un'emozione incredibile, c'è sintonia totale fra squadra e tifoseria. Una tifoseria leggendaria, che segue i propri beniamini anche in trasferta. Sabato contro l'Atalanta si è sentito un boato al gol eccezionale di Candreva...".
Dunque Iervolino ha commentato il momento della Samp: "Io sono convinto che la Sampdoria, che ha una tifoseria bellissima, incredibile, e una storia, attrarrà investitori e sono ottimista: l'anno prossimo giocherà un ottimo campionato di Serie B".
Poi Iervolino ha parlato dell'ottima stagione delle squadre del sud: "Da napoletano ho sempre detto che mi sarei impegnato per costruire un ponte fra le due tifoserie; quest'anno il Napoli ha dimostrato che al sud si possono fare cose importanti, e che l'etichetta di fare le cose in una maniera raffazzonata, posticcia, masticata non ci appartiene. La maggior parte dei calciatori italiani viene da questa zona, quindi dobbiamo impegnarci a creare una grande cantera".
Poi alcune considerazioni su Boulaye Dia: "Il valore lo fa il mercato, certo è un giocatore straordinario. Ha impressionato anche me un'infografica che lo vede primo in Europa per percentuale di gol fatti in rapporto ai tiri. Un cecchino, che segna gol importanti di destro e di sinistro". Le riflessioni su altri singoli: "Candreva è un campionissimo, però lo sapevamo. Ha fatto gli ultimi dieci campionati di A facendo prodezze incredibili. Non conoscevo benissimo Ochoa, vederlo giocare a Salerno a quell'età, uno dei migliori portieri in circolazione, è incredibile". Sul mercato: "Devo ancora parlare con il direttore De Sanctis, quindi nessuna delle notizie circolanti è vera".
Infine una riflessione su Paulo Sousa: "Da parte mia c'è il desiderio di continuare, penso di poterlo dire anche per il mister. Ha una carica straordinaria, è venuto a Salerno in una condizione non semplicissima; è un leader straordinario, ha dato subito un impulso febbrile ai calciatori, ne ha tratto il meglio, la sua prossemica è unica. Ha la fiducia e la stima dei calciatori, auspichiamo di rimanere insieme a lui". Sugli obiettivi futuri: "C'è un progetto ambizioso, io sono nuovo nel mondo del calcio, e che mi sono perso a non essere entrato prima! Non pensavo che potesse regalarmi le emozioni più belle della mia vita dopo la nascita dei miei figli. Per costruire c'è bisogno di farlo mattoncino su mattoncino. La promessa è fare una squadra che progressivamente cresca coi giovani. Lo abbiamo dimostrato con la difesa dell'ultima partita, la più giovane del campionato".