La squadra dei calciatori che dopo il pallone hanno deciso di dedicarsi al microfono si arricchisce di un nuovo elemento. Non è una storia nuova, numerosi sono infatti i giocatori che dopo aver detto addio agli allenamenti e alle partite hanno scelto di dedicarsi alla musica e diventare cantanti. L’ultimo della lista è Elvir Baljic. Bosniaco con passaporto turco, classe 1974. Segni particolari: ex attaccante del Real Madrid campione d’Europa nel ’99-2000. Per averlo, il club Blanco pago una cifra decisamente importante, strappandolo al Fenerbahçe dopo un’ottima stagione. La sua esperienza in Spagna però non fu molto fortunata anche a causa dei gravi infortuni che hanno prima rallentato la sua esplosione e lo hanno poi convinto a ritirarsi dopo aver abbandonato i grandi palcoscenici.
Undici presenze e un gol a Madrid, dove oggi viene ricordato soprattutto per le promesse non mantenute. “Il talento sì, c’era. Noi però non lo abbiamo mai visto…”. Dai paragoni con Rivaldo alla tentata carriera in panchina, iniziata e finita nel giro di un paio d’anni. Ora è Elvir fa parlare di sé solo per i suoi successi musicali: una nuova strada nel ramo melodico della canzone, partita dal suo paese natale. Chi lo ha visto nei popolarissimi video pubblicati su YouTube lo ha riconosciuto - e, si potrebbe dire, lo ha riscoperto visto che delle sue imprese calcistiche è rimasto davvero poco. Un percorso che ricorda quello fatto anni fa anche da Julio Iglesias, che da difensore delle giovanili del Real è diventato il cantante europeo che detiene ancora il record di dischi venduti della storia.
Un paragone con le dovute proporzioni, anche se Baljic sogna ora un successo ancora maggiore rispetto a quello ottenuto in campo. Elvir e Julio Iglesias non sono però gli unici ex calciatori ad aver dedicato la seconda parte della loro vita alla musica. Pablo Daniel Osvaldo, infatti, all’età di trent’anni si è reso conto di aver di fatto chiuso la sua esperienza con il calcio, uno sport che non lo divertiva più. Così l’italo-argentino si è dedicato completamente alla musica e con la sua banda (Barrio Viejo Rock&Roll) ora trascorre le sue serate in trasferta nei pub, nelle birrerie e nelle feste di paese. Nessun rimpianto per Osvaldo che ora è il frontman di una band che gli regala finalmente quelle soddisfazioni che il calcio aveva smesso di dargli.
Prima di lui c’erano stati anche altri esempi di calciatori-cantanti come il centrocampista svedese del Djurgårdens Kevin Walker, che da qualche tempo porta avanti la sua doppia attività ed è arrivato anche a conquistarsi un contratto con la casa discografica Universal. Prima ancora ci fu Alexi Lalas, voce e chitarra del gruppo rock americano Gypsies con cui ha anche pubblicato due album mentre vestiva le maglie di Padova e di altre squadre negli USA. E poi ci sono i dj: da Mendieta a Cissé fino a De Ceglie, a cui si possono aggiungere anche gli autori di tormentoni passeggeri come Johann Cruyff, Podolski (e il suo Liebe Deine Stadt), o Zanetti - impegnato in un duetto benefico con Mina.
Oppure Dante, che nel 2003 inviò due brevi video ai compagni del Bayern dal ritiro brasiliano della Confederations Cup e che sono diventati due tormentoni pubblicati per raccogliere fondi da donare alle vittime dell’alluvione dello stesso anno. La lista dei calciatori-cantanti è davvero lunga e il successo di Baljic regala un altro nome a questa particolare formazione.