Una sconfitta e una vittoria all’ultimo respiro. Si è chiusa così l’esperienza all’International Champions Cup per Juventus e Milan, rispettivamente impegnate nella nottata italiana contro Real Madrid e Barcellona in una doppia sfida italo spagnola terminata in perfetta parità: squadra di Allegri sconfitta 3-1 dal Real Madrid e rossoneri vincenti contro il Barcellona (1-0) nel finale di gara, per il primo successo per gli uomini di Gattuso nella competizione.
4-3-3 con Alex Sandro avanzato nel tridente offensivo insieme a Bernardeschi e Favilli (pronto, al rientro in Italia, a indossare la maglia del Genoa): così i bianconeri sono scesi in campo al FedEx Field in Maryland, partendo subito forte e trovando il gol del momentaneo vantaggio. Cross dalla sinistra di Cancelo, deviato in maniera sfortunata in porta da Carvajal, e 1-0 al 12’, con Navas battuto: il pari madrileno arriva con Bale al 39’, bravo ad agganciare al limite e a battere Szczesny con un sinistro leggermente deviato all’incrocio, che chiude momentaneamente il match sull’1-1 all’intervallo.
Nella ripresa, è Asensio a strappare la scena: imbeccato alla perfezione da Vinicius Jr., il talento spagnolo apre e chiude la ripartenza blanca battendo facilmente con il piatto sinistro Szczesny dal cuore dell’area di rigore, ripetendosi poi pochi minuti più tardi. Benatia saltato con facilità, esterno destro centrale in anticipo sul recupero di Marchisio e intervento non perfetto del portiere bianconero, con il pallone che termina lentamente in rete: sigillo che chiude sostanzialmente in anticipo il match, con tre ottime chances per Cancelo, Chiellini e Bernardeschi (traversa) non sfruttate, per una Juventus che chiude la propria ICC con una vittoria (contro il Bayern), un pari (contro il Benfica, poi battuto ai rigori) ed una sconfitta, portando a casa buone indicazioni dai tanti esperimenti e giovani (Favilli, Clemenza e Fagioli su tutti) schierati in campo.
Per quanto concerne la sfida tra Milan e Barcellona, invece, poche le emozioni nel match del Levi’s Stadium, tutte sostanzialmente ad opera blaugrana e di Malcom all’interno dei 90’. Grande protagonista del mercato, da obiettivo perso per Inter e soprattutto Roma, e anche del match, il brasiliano è andato vicino al gol in due occasioni nel primo tempo: appoggio da due passi addosso a Donnarumma, su gran palla a servirne il taglio di Rafinha, e sinistro in diagonale deviato dall’interno dell’area terminato sul palo.
In una ripresa blanda, con l’unica, grande occasione finita sui piedi del promettentissimo centrocampista blaugrana Puig (classe ’99) per una girata in area di rigore terminata di poco sul fondo, la sorpresa porta invece la firma di André Silva: alla prima, vera chance rossonera da gol, dopo due conclusioni centrali di Calhanoglu nell’arco della gara, il portoghese (al debutto estivo insieme a Rodriguez e Bonaventura) supera sul filo del fuorigioco Ter Stegen con un sinistro sul primo palo, approfittando dell’ottimo assist di Kessie e inaugurando al meglio la nuova, particolare scelta del numero 69. Rete che porta il Milan a chiudere la competizione con un pari, una sconfitta ed una vittoria, attendendo ora il rientro rossonero in Italia nel pomeriggio di lunedì: per un gruppo pronto ad accogliere due nuovi, importanti acquisti come Mattia Caldara e Gonzalo Higuain all'interno della propria rosa.