La scorsa giornata l'avevamo lasciato festeggiare i 50 gol in 100 apparizioni in nerazzurro. Stasera l'abbiamo ritrovato con lo stesso vizietto del gol e quindi vai con la carica delle 101 (presenze) e 51 reti. Mauro Icardi non si ferma, e la partita contro il Napoli conferma appieno il cinismo dell’argentino. Quindicesimo gol in campionato e, dato da non sottovalutare, tutte le sue reti sono arrivate da conclusioni effettuate nell’area di rigore avversaria. Di queste, solo una è arrivata su rigore, contro il Torino, mentre sette sono state realizzate nell’area piccola o sul limite della stessa. Icardi solo gol in the box insomma; è quello il suo habitat e i numeri lo confermano.
Inoltre, l'argentino ha un margine di errore incredibilmente basso. I suoi quindici gol, difatti, sono arrivati da 26 tiri in porta: il che vuol dire che circa il 58% delle sue conclusioni nello specchio finiscono in rete. Per intenderci, l’argentino è ad oggi 23° nella classifica di chi ha tirato più volte in porta; Higuain, che è il leader di questa speciale classifica e condivide lo stesso ruolo del giocatore nerazzurro, ha calciato 70 volte verso il portiere avversario, per un totale di 30 reti (circa il 43%), per un rapporto comunque ottimo per un attaccante. A conferma del suo ottimo momento di forma il fatto che 7 dei suoi ultimi 9 tiri in porta sono diventati gol.
Dunque, dopo la vittoria di stasera, l’Inter mette pressione alla Roma, portandosi a soli tre punti di distanza, in attesa che domani la Roma giochi a Bergamo; ma, soprattutto, Mancini può godersi il momento ottimo di Icardi, ormai giunto alla terza rete consecutiva, la numero 51 in nerazzurro.