Rispetto. Una parola che accomuna due totem del calcio moderno: Zlatan Ibrahimovic e Josè Mourinho. Entrambi si sono sempre elogiati e hanno dimostrato con fatti e parole profondo rispetto uno per l'altro nonostante le loro strade si siano separate. E' stato Josè a voler Ibra con sè al Manchester United ed è stato Zlatan a voler tornare ad essere allenato dal portoghese. Dopo 18 mesi di Manchester United, Ibrahimovic' è volato in Mls al Los Angeles Galaxy per concludere la sua carriera continuando a segnare e ad essere 'Re Zlatan' anche oltre oceano.
Lo svedese però non dimentica il suo allenatore, e in un'intervista alla ESPN lo elogia e lo ringrazia per come lo ha trattato nella sua esperienza in Premier League: "Gli piace vincere. Dovunque è andato ha vinto. Mi ha sempre fatto sentire bene e mi ha sempre dato un sacco di responsabilità. Quando me ne sono andato mi ha detto che l'unico problema che aveva con me era quello di dirmi di restare in panchina. Gli auguro il meglio a lui e al Manchester United, hanno ancora un trofeo da giocare e spero che vincano la FA Cup se lo meritano".
Vincere. Importantissimo in un club come lo United che deve mantenere il suo status di grande del calcio europeo solo in un modo: continuando a raccogliere successi e trofei. "Lo scorso anno abbiamo vinto la League Cup, la Community Shield e l'Europa League. Non era facile perché la proprietà aveva cambiato molto in estate eppure siamo stati bravissimi. Un club come lo United deve vincere sempre e cercare di portare a casa più trofei possibile, solo così si può rimanere al top".