Torino, Falque: "Rinnovo? Voglio restare, qui posso vincere"
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Data: 16/11/2018 -

Torino, Falque: "Rinnovo? Voglio restare, qui posso vincere"

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L'attaccante del Torino Iago Falque in conferenza stampa: "Tra Pavoletti e Belotti non ho dubbi: mi tengo il Gallo. Pallone d'oro? A Messi"
L'attaccante del Torino Iago Falque in conferenza stampa: "Tra Pavoletti e Belotti non ho dubbi: mi tengo il Gallo. Pallone d'oro? A Messi"

Voglia di restare e di migliorarsi sempre di più. Iago Falque ha le idee ben chiare in testa: il Torino può fare il salto di qualità e lui vuole esserne artefice. “Peccato però per quello stop contro il Parma” dice subito in conferenza stampa l’attaccante del Toro, “stavamo trovando la continuità e fermarci in casa a ridosso della sosta non è mai molto positivo. Abbiamo riposato tre giorni, ci siamo ricaricati ma soprattutto ci siamo confrontati tra noi. Ora dobbiamo guardare avanti”.

A un futuro in campo che prevede Cagliari-Torino e a un futuro, sul contratto, che adesso cambia cifra: il 2022. L’accordo per il prolungamento è stato trovato e la prossima settimana verrà firmato. “Penso che prima o dopo si farà” conferma Falque, che mantiene la giusta dose di cautela. “Ne sono felice. Io voglio restare qui e la società vuole puntare su di me. La mia idea è di vincere, ho 28 anni e sono nel momento migliore della mia carriera: qui posso farcela.”. Meglio di così non si può.

Anzi, sì. Bisogna tornare subito a vincere. “È il nostro obiettivo: abbiamo la testa già rivolta a Cagliari. Contro il Parma non siamo stati capaci di gestire i momenti negativi” continua l’attaccante nella conferenza stampa di presentazione dello sponsor Invent, “contro il Cagliari dovremo farlo. Sono forti, hanno Pavoletti che è un ottimo attaccante, ma se posso dirlo io mi tengo stretto Belotti”.

È un colpo di fioretto il suo: citare l’attaccante che ha rubato il posto in Nazionale a Belotti e Zaza, suoi compagni. Il reparto è ricco, ma ancora fatica la rete con regolarità “io posso giocare un po’ ovunque in attacco: da trequartista, da esterno destro o mancino. Il Torino ha tante soluzioni diverse” ma un’unica via, quella che deve portare al gol per l’Europa League. “È un campionato davvero tanto equilibrato” ammette l’attaccante, “basta perdere due partite e finisci nella parte destra della classifica. Che contro il Parma, tra l’altro, non ho più voluto vedere. Voglio poterlo fare contro il Cagliari, la vittoria ci serve”.

E si può trovare con tutti. "Noi abbiamo un giocatore da pallone d'oro, che è Nkoulou: è fortissimo, non mi vengono in mente tanti altri difensori come lui. A chi darei il premio tra Ronaldo e Messi? Messi, senza dubbio...". Un mancino di classe. Come può esserlo nel Toro proprio Falque. Vuole vincere, crescere e tornare a sorridere, magari con un contratto firmato. Per regalare ai tifosi la prospettiva concreta di poter lottare, di poter essere da Europa.





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