Ora è ufficiale, Beppe Iachini è il nuovo allenatore dell'Udinese. Dopo un’ultima annata piuttosto travagliata a Palermo, l’ex allenatore rosanero ha firmato un contratto biennale ed è stato presentato oggi presso la sala stampa della Dacia Arena. “Ringrazio la società che ha manifestato apprezzamento per il mio lavoro. Ho molto entusiasmo. La società è ben organizzata e i ragazzi molto validi. Ho visto da parte della società una gran voglia di ritornare a far bene. Cosa mi ha chiesto la società? Non si è parlato di un obiettivo preciso. Vogliamo creare un progetto che ci posso portare a fare un campionato tranquillo e poi magari puntare a qualcosa in più".
Un’ufficializzazione fatta a metà maggio che offre la possibilità a Iachini di “valutare insieme alla società nei prossimi giorni tutti gli eventuali ritocchi da fare". Sono tanti i giovani in casa Udinese e altrettanti quelli in giro per l’Europa. Iachini sembra avere già la ricetta giusta per far convivere la sua idea di calcio e quella imprenditoriale della società friulana: “Penso che il giusto mix tra giocatori esperti e giovani sia l'ideale per raggiungere risultati. Perché – ha continuato Iachini - sono le caratteristiche dei giocatori che l'allenatore ha a disposizione a creare il modulo di gioco. Garanzie tecniche? E' ancora troppo presto anche si è già parlato di questo. Sicuramente andremo a ritoccare qualcosa. La bravura dell'allenatore deve andare di pari passo con quella dei giocatori. L'allenatore traccia le linee guida per far crescere un giocatore. Nella tattica collettiva il mio compito è dare un gioco alla squadra per avere risultati positivi".
All’Udinese però con questo continuo andirivieni di giocatori, manca forse uno zoccolo duro sul quale costruire un progetto: “Anche a Palermo la situazione era abbastanza simile, con tanti stranieri e giocatori italiani a fare da collante. Dobbiamo creare anche a Udine questo mix. Certo con gli addii di Di Natale e Domizzi di dovrà valutare la possibilità di inserire qualche giocatore che possa dare una mano e fare da collante con i più giovani” Per Iachini la prima esperienza a Udine, ma non la prima volta con alcuni giocatori della rosa dell’Udinese: “Ho già allenato Felipe a Siena. E' un ottimo professionista. Conosco anche Lodi che ho avuto a Vicenza”. Suoi ex giocatori, ma non per questo avranno favoritismi: “Per me i calciatori sono tutti uguali. – ha specificato Iachini - chi meriterà di volta in volta andrà in campo. Tutti devono portare energie positive".
Parlando di giocatori e di mercato è intervenuto in conferenza stampa anche Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell’Udinese, parlando di Duvan Zapata, attaccante del Napoli in prestito biennale ad Udine con diritto di riacquisto dopo un anno da parte della società azzurra: “Zapata si è trovato benissimo a Udine. Al momento De Laurentiis non ha bussato alla nostra porta"
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