E’ arrivato a Sassuolo con la squadra al penultimo posto, alla fine i neroverdi hanno chiuso il campionato a metà classifica e Beppe Iachini si è preso il meritato applauso della squadra per la salvezza conquistata con largo anticipo. Eppure la conferma per l’ex udinese non è arrivata: “Pazienza, avevamo idee diverse – Ha raccontato Iachini in un’intervista alla Gazzetta dello Sport - Così va il calcio. Però sono già pronto a ripartire. Dopo tanta gavetta, dopo quattro promozioni in Serie A e tante salvezze vorrei lottare almeno una volta per conquistare un posto in Europa. Ho ottenuto risultati importanti cambiando 3 o 4 moduli”.
Un’estate senza panchina, qualche offerta dall’Inghilterra e la speranza per Iachini che arrivi l’offerta giusta: “Offerte? Qualcosa dall’Inghilterra. Ma niente di serio. Aspetto. Intanto vorrei andare a studiare Klopp. A pelle mi piace. Mi incuriosisce anche il nuovo tecnico dell’Udinese, Velazquez. Avevo anche pensato di andare a seguirlo qualche giorno in ritiro. Poi, ho preferito lasciar perdere. Meglio evitare possibili malintesi”.
Ora studierà da Klopp, in passato ha seguito anche Ancelotti: “Carlo è un misto di capacità, equilibrio e saggezza. Quella di Napoli per lui è una grande sfida. Spero che De Laurentiis regali al mio amico Carlo un grande colpo nelle ultime ore di mercato. Dybala? L’argentino è un fenomeno. E con Ronaldo diventerà ancora più forte, decisivo. L’acquisto del campione portoghese vale per importanza quello di Maradona al Napoli”.
Iachini punta sull’Inter come prima rivale della Juve: “Nainggolan all’Inter è un colpo da paura. Politano? Mi ricorda Bruno Conti. Le possibili sorprese? Mi piace da morire la mia vecchia Fiorentina. Il tridente d’attacco Chiesa-Simeone-Pjaca vale l’Europa. E ha operato bene anche il Torino”.
L’intervista completa sulla Gazzetta dello Sport in edicola oggi.