"Il momento più duro per chi non ha vissuto l'ultima guerra". Beppe Iachini definisce così l'attualità legata all'emergenza Coronavirus. Una pandemia che ha colpito anche la Fiorentina, con tre giocatori contagiati (Vlahovic, Pezzella e Cutrone) che da qualche giorno sono risultati negativi agli ultimi tamponi.
"Sarà impossibile dimenticare i camion dell'esercito che portano via le bare da Bergamo e da altre città della Lombardia - racconta Iachini alla Gazzetta dello Sport - Famiglie straziate dal dolore senza nemmeno poter dare un saluto ai loro cari".
In una situazione così difficile per Iachini è difficile pensare al ritorno in campo: "La priorità è la salute. Muoiono ancora tante persone, è difficile pensare al calcio. La decisione spetta alle figure competenti e noi ci adegueremo. Dal primo allenamento serviranno almeno 3-4 settimane prima di tornare in campo".
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