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Data: 27/09/2017 -

I paragoni con CR7 e le gelosia della moglie di Pochettino: l'uragano Kane non si ferma più. E quando il Livorno lo stava per comprare...

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Che uragano: che sia Premier o Champions per Harry Kane non fa differenza. Anzi, forse non si chiede nemmeno più in che competizione stia giocando, tanto segna sempre. Sempre. E pensare che nell’estate 2013 sfiorò l’Italia, il Livorno. Immaginatevi fosse approdato in Serie A, chissà di cosa staremmo parlando. Interrogativo che l’allora presidente amaranto Spinelli si sarà posto più e più volte. "Proviamo per un ragazzo inglese giovane, una riserva del Tottenham... ma non ricordo come si chiami: credo Scane, Canne, un nome del genere", affermò Spinelli stesso negli ultimi giorni di mercato di quella calda estate. Ora quel nome se lo ricorderà per sempre. Con rimpianto. Perché magari con quel “giovane inglese” in attacco il suo Livorno si sarebbe salvato: interrogativi a cui nessuno può rispondere.

Per togliersi ogni dubbio invece Harry Kane da quell’estate ha iniziato a farsi conoscere. A segnare a raffica fino a diventare l’uragano di cui tutta Europa oggi parla. Senza più fermarsi. Numeri da mostro: 108 gol in 173 apparizioni con gli Spurs. Per non parlare di quanto realizzato solo nel 2017. Record su record infranti: 34 reti in 30 presenze, finora. Ha segnato più Kane di Southampton (33), Swansea (33), Burnley (32), Watford (31), Stoke (28), WBA (27) e C. Palace (26). Almeno 10 gol in più rispetto a gente come Aguero e Lukaku, che di reti ne hanno messe a segno ‘appena’ 24 sempre nel 2017. Tenetevi forte, siamo solo all’inizio. 5 gol negli ultimi 4 giorni: dopo la doppietta al West Ham di sabato ecco la tripletta perfetta ieri all’Apoel. Di destro, di sinistro e di testa. Punteggio pieno in Champions e 6 triplette nell’anno solare: tante quante quelle di CR7 (2), Messi (2) e Lewandowski (2) messe assieme. Dopo la doppietta rifilata al Dortmund e i 3 gol all’Apoel, al momento è capocannoniere di questa Champions a quota 5 davanti a Cristiano Ronaldo e Ben Yedder fermi a 4. Unico giocatore inglese ad andare a segno in 4 partite consecutive in Champions – contando le ultime 2 della scorsa edizione – insieme a Gerrard.

Ma di cosa stiamo parlando? Uno pazzo di gol, Harry Kane. “Sono davvero orgoglioso per quanto realizzato stasera e per la prestazione della squadra. In questo momento mi sento più forte rispetto al passato. Poi, mangio sano e recupero più in fretta”. Prestazioni fuori da ogni logica che hanno fatto letteralmente 'innamorare' Mauricio Pochettino del proprio attaccante. Parola del manager stesso: Mia moglie è gelosa di Kane… e anche la sua! A parte gli scherzi, credo sia incredibile: questo è Harry Kane. Ha qualcosa di speciale dentro di sé ed è per questo che è uno dei migliori. Un killer davanti al portiere”. Con tanto di paragoni decisamente scomodi: Cristiano Ronaldo è fantastico, uno dei migliori, ma anche Harry è uno dei migliori anzi, forse meglio! È giovane e può fare ancora di più: sono quel genere di giocatori che un allenatore vorrebbe sempre avere in squadra”. Ha probabilmente esagerato il manager degli Spurs ma fino ad un certo punto. I numeri parlano chiaro. In quanto a gol segnati nel 2017 siamo lì lì: 39 a 34 per CR7, nella classifica guidata da Messi con 44 realizzazioni. “Coi social al giorno d’oggi è difficile estraniarsi da certi paragoni perché chiunque twitta a riguardo e sei costretto a notarli. Io voglio essere uno dei migliori al mondo e quando la gente riporta questi dati in cui appaio vicino a certi giocatori, per me è un incentivo ad avvicinarmi a loro ancora di più”. Parola allora al prossimo match di Champions del Gruppo H dove Kane e Cristiano saranno uno di fronte all’altro al Bernabeu. Stavolta toccherà al campo parlare per loro. Che sfida e che attesa per Real – Tottenham del 17 ottobre!

Nel frattempo però, tutta l’Inghilterra acclama e si coccola il suo Kane. L’attaccante scozzese Ally McCoist ai microfoni di BBC Radio 5 Live ha dichiarato: “Aguero è un attaccante pazzesco, Morata è on fire, Lukaku ha una potenza incredibile ma al momento Kane è superiore a tutti loro. È abbastanza forte da poter giocare nel Real o nel Barça, anche se non so se sarebbe l’attaccante ideale per il loro tipo di calcio. Si è espresso a riguardo anche Glenn Hoddle, ex centrocampista e leggenda del Tottenham che tra il ’75 e l’87 ha giocato 490 volta con gli Spurs segnando 110 goal, che ha affermato come l’uragano possa diventare “il più grande attaccante di tutti i tempi per il club”. Ora il classe ’93 è ‘solo’ quattordicesimo con 108 gol in 173 partite, 158 reti dietro il recordman Jimmy Greaves (266 goal totali in 379 partite) ma di questo passo... potrebbe addirittura superarlo, a patto che il Tottenham non ceda di fronte ad offerte faraoniche che potrebbero arrivare a Londra da un momento all’altro.

Che dire, sembra passata una vita da quando Spinelli stava quasi per convincere quel Scane, Canne, un nome del genere" a vestire la maglia del Livorno. Invece sono trascorse appena 4 stagioni, condite da Kane con 108 gol in 173 partite. 4 anni in cui è diventato l’uragano, quello di cui tutta Europa ora parla. Per buona pace del Livorno che nel 2013 andò a tanto così dall’acquistare chi oggi viene paragonato a CR7.



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