È presente anche Nuno Gomes a Stamford Bridge per il WyScout 2017. L’ex attaccante della Fiorentina ha parlato ai microfoni di SkySport, iniziando dall’avventura di André Silva al Milan: “Purtroppo il Milan non sta facendo molto bene e un attaccante c’è bisogno che la squadra giochi bene. E’ alla sua prima esperienza all’estero, il calcio italiano non è come quello portoghese: la Serie A è molto più tattico, in questi mesi sta facendo fatica ma è solo una questione di adattamento. È bravissimo, farà sicuramente bene e tanti gol come già fa in Nazionale”. Oltre a lui, in Serie A, tanti altri attaccanti: “C’è Mertens che però non è una vera e propria punta, Dzeko che mi piace molto così come Higuain. Mi sta piacendo moltissimo anche Chiesa, che è un esterno, e Simeone. Sono certo che diventerà un buon attaccante. Le squadre italiane hanno sempre grandi attaccanti”. Immancabile una battuta sull’impegno dell’Italia con la Svezia: “Con più o meno difficoltà l’Italia arriverà in Russia, ha una squadra migliore della Svezia e credo che riuscirà a vincere”.
Mai come quest’anno, secondo Nuno Gomes sono diverse le squadre in corsa per lo scudetto: “L'Inter è più organizzata rispetto al passato. Mi piace molto anche Sarri, il suo Napoli sta giocando molto bene e darà fastidio alla Juventus fino alla fine. La Juventus in questi anni ha vinto sempre senza troppi problemi. Attenzione anche alla Lazio e alla Roma. Fiorentina? E’ dopo queste squadre, io tifo Viola e spero che possa lottare almeno per l’Europa. E’ una squadra che crea molto ma che spesso non riesce a concretizzare. Gil Dias è molto giovane, ha fatto una grande stagione lo scorso anno, il Benfica, dove io lavoravo lo scorso anno, lo ha cercato. Ha un ottimo sinistro, è forte nell’uno contro uno. Quando si arriva dall’estero il primo anno si fa sempre fatica, ma le qualità ci sono”. In chiusura, tanti elogi anche per Joao Mario: “Mi piace molto: ha una classe da regista. Lo scorso anno ha fatto benissimo in Portogallo, la squadra girava intorno a lui. Nell’Inter è più difficile ma può fare comunque bene. Tecnicamente è fortissimo, ha una grande intelligenza di gioco”.