Higuain, il fratello-agente: "A queste condizioni non rinnova"

Un fulmine a ciel sereno, a Napoli, dove si cominciava a progettare la nuova stagione intorno a Gonzalo Higuain. Il fratello dell’argentino, Nicolas, che ne cura anche gli interessi, è intervenuto a Closs Continental, manifestando molto disappunto nei confronti di Aurelio De Laurentiis e di Gerardo Martino, c.t. dell’albiceleste. “Gonzalo non rinnoverà il suo contratto con il Napoli. La società chiede l’intero costo della clausola prevista dal contratto per cederlo e a queste condizioni insieme a mio fratello abbiamo deciso di non rinnovare l’accordo per il momento. L’anno prossimo vedremo come ha intenzione di muoversi il Napoli e se sarà opportuno arriveremo a scadenza” ha detto Nicolas Higuain. L’agente ha tenuto a sottolineare la correttezza futura del proprio comportamento e di quello del fratello. “Gonzalo è molto professionale e rispetterà il suo contratto con il Napoli che scade nel 2018. A queste condizioni, però, non rinnoveremo. E’ il club a essere stato scorretto, perché doveva esserci un progetto di crescita ambizioso e di crescita, che non c’è stato”. Infine, il capitolo nazionale: “Non permetto, come fratello e agente di Gonzalo, che i tifosi argentini se la prendano con lui. Inoltre, non credo che il numero nove di una squadra debba uscire in una finale. Chi è l’erede di Higuain nell’Argentina? Non penso possa esserlo Aguero, il sostituto vero di Gonzalo è Mauro Icardi.” Poi ai microfoni di Radio CRC, ha spiegato meglio la sua posizione nei confronti del Napoli. "Siamo ancora lontani dal progetto di cui ci parlò De Laurentiis nel 2013. La società vuole acquistare giocatori giovani e di prospettiva e non è così che si vincono scudetti e coppe: bisogna acquistare profili già esperti e pronti, abituati a vincere. Anche perché mi risulta difficile pensare che giocatori come Klaassen e soprattutto Zielinski, che gioca in una realtà calcisticamente più piccola rispetto a Napoli, abbiano potuto rifiutare un trasferimento per diritti di immagine o per la città: credo che i motivi siano altri" lascia intendere Nicolas Higuain. "Gonzalo è un giocatore importante, in questo momento è ad un livello superiore rispetto alla politica societaria adottata, non va bene per una squadra che investe soltanto sui giovani. Offerte non ce ne sono arrivate ancora, e comunque devono essere vagliate prima da De Laurentiis. Già a gennaio c'era modo di poter acquistare qualche giocatore per mantenere il primato e rinforzare la rosa, ma non si è voluto intervenire sul mercato, nonostante Sarri avesse chiesto nuovi innesti" prosegue il fratello del Pipita. Che poi denuncia la mancata vicinanza della società dopo la contestazione al termine della stagione 2014/15: "Dopo Napoli-Lazio i tifosi ci hanno insultato, hanno picchiato contro la nostra auto e dal presidente non è arrivata nemmeno una telefonata. Quindi adesso mi sento in diritto di non sopportare questo tipo di comportamento. Con De Laurentiis ci siamo incontrati in più occasioni, il rapporto con lui dal punto di vista umano è ottimo e tutto ciò che sto dicendo adesso gliel'ho già riferito in precedenza". Dopo esser stato avvistato in Francia, si pensava che fosse prossimo un trasferimento di Higuain al PSG; ma anche in questo caso, l'agente fa chiarezza. "Ero lì per Nantes-PSG, per consigliare un altro giocatore di cui curo gli interessi, poi sono amico di Leonardo e dei dirigenti dei parigini. Io non ho bisogno di andare in giro a proporre Gonzalo a qualche squadra: se lo vogliono, sanno che devono chiamare De Laurentiis e poi me. Voglio precisare che rispetto e amo la città di Napoli e i suoi tifosi e come me anche Gonzalo prova sentimenti fortissimi verso i napoletani. Il rapporto affettivo non è mai stato in discussione, il problema è soltanto calcistico" ha concluso Nicolas Higuain.