Dal campo, alla panchina. Un percorso che molti grandi calciatori hanno effettuato e tanti altri lo faranno. Uno di questi è stato Thierry Henry. L'ex Barcellona, ha parlato ai microfoni del Mail Online. Quando gli è stato chiesto con quale ex calciatore avrebbe voluto giocare nella sua carriera, ha decisamente stupito tutti: "Semplice, Michael Laudrup. Una delle cose più importanti in una squadra è passare la palla e lui secondo me in questo è stato il milgiore di sempre. Per me è nella storia. Mi sarebbe piaciuto ricevere i suoi passaggi e giocare con lui".
Henry attualmente allena i Montreal Impact e racconta che, in questo percorso verso la panchina, è stata fondamentale la figura di Arsene Wenger: "Per me è stato come un padre quando ero all'Arsenal. Una persona importantissima in tutta la mia carriera. Eravamo molto uniti, ma spesso si litigava anche. Proprio come avviene tra padre e figlio. Litighi, ti punisce, ma poi si risolve sempre tutto".
Infine Henry parla anche di Guardiola: "Wenger ha scatenato il mio cervello. Ogni giorno grazie a lui mi ponevo le domande giuste. Pep, invece, ha attivato tatticamente il mio cervello, per potre ragionare come un vero allenatore. Entrambi hanno avuto un impatto decisivo per la mia carriera e per il mio futuro".