Nel 2009 Helton Leite arrivava per la prima volta in Italia. In quegli anni vestiva la maglia delle giovanili del Gremio e avrebbe difeso la porta del club nel torneo di Viareggio. Da quel giorno le cose sono cambiate. Nel corso della sua carriera Leite ha vestito le maglie di Boa Esporte e Botafogo, fino all'esperienza con il Benfica. Adesso, terminata l'esperienza con l'Antalyaspor, il portiere sogna di poter tornare in Italia.
Per Helton Leite l'amore nei confronti dei guantoni è nato grazie al papà, ex portiere che riuscì a vestire la maglia della nazionale brasiliana. Di padre in figlio. E in effetti in porta Leite aveva talento. Così, il ragazzo disegnò il proprio percorso nelle giovanili prima con l'Atletico Mineiro, successivamente con il Gremio. Una crescita costante.
L'esordio con la maglia dell'Ipatinga nella Serie B brasiliana, poi quello nella massima serie e in Copa Libertadores con il Botafogo. Il sogno si era avverato. Riflessi e sicurezza. Con le sue prestazioni il classe '90 aveva attirato l'attenzione del Benfica. Il primo capitolo in Europa.
Dopo tre stagioni all'ombra dello stadio da Luz, nel 2022 per Leite è arrivata la chiamata dell'Antalyaspor. Nell'ultimo anno il portiere ha collezionato trentacinque presenze tra campionato e coppa, ma ha deciso di non rinnovare il rapporto con la società turca. Al momento quindi Leite è svincolato, ma il sogno è quello di tornare in Italia, paese in cui è nata la moglie. La scorsa estate il suo profilo piaceva a Lorient ed Elche, con la Sampdoria che voleva portarlo nello spogliatoio del Marassi. Nell'ultima settimana invece diverse squadre hanno dimostrato il loro interesse per il portiere. Dal torneo di Viareggio con il Gremio di tempo ne è passato. Helton Leite però è pronto per tornare in Italia.