Luca Marrone è tornato a Verona per provare l'assalto in Serie A, l'Hellas però deve ora provare a uscire dalla crisi. Settimo posto a 6 punti della vetta, ora un turno di riposo per riordinare le idee e preparare al meglio la prossima gara di Benevento. Intanto il pubblico contesta e, nell'ultima gara, ha lasciato il Bentegodi praticamente vuoto. “Fa male vedere lo stadio così – ha dichiarato lo stesso Marrone alla Gazzetta dello Sport - Sappiamo che dobbiamo dare di più. È importante ritrovare un’unità d’intenti con la gente. Averla dalla tua parte ti può dare una spinta fondamentale. Dipende da noi riconquistarla.
Non esiste una ricetta che funzioni al 100%. Fondamentale è ritrovare la determinazione. Abbiamo perso alcune partite non meritando. Con più attenzione avremmo potuto comunque muovere la classifica. Le sconfitte con Salernitana e Lecce ci hanno tolto qualche sicurezza, perché, nonostante un buon gioco, con 25 tiri in due partite, abbiamo fatto 0 punti e preso 3 gol. Nelle successive giornate c’è stato, è innegabile, qualche passo indietro. L’unica sconfitta brutta sotto tutti i punti di vista è a Brescia.
Troppi gol? Si crea e si subisce assieme: questo mi hanno insegnato da quando ho iniziato a giocare a calcio. I gol incassati sono una pecca. Alcuni erano evitabili, altri più fortuiti. Dobbiamo diventare più solidi. E in fretta. L’identità viene da tutto il gruppo. Da molti addetti ai lavori ho sentito dire che questa rosa è una delle migliori della B, e allora è giusto che si senta protagonista. I giudizi li dettano solo i risultati”.
L'intervista integrale sulle pagine della Gazzetta dello Sport.