Un contenuto postato sui social può raggiungere presto un numero elevato di utenti, ancora di più se a pubblicarlo è un calciatore del Liverpool. E se un video contiene insulti e un linguaggio davvero poco sportivo è impossibile che passi inosservato, anche per le autorità sportive che alla fine sono chiamate a prendere provvedimenti.
Si può riassumere così la bravata di Harvey Elliott, classe 2003 del Liverpool che ha ricevuto una sospensione di 14 giorni dalla Football Association per aver infranto alcune regole di condotta della federazione inglese.
Tutto per un video in cui, dopo la finale di Champions League della scorsa stagione, ha insultato pesantemente e deriso Harry Kane. Non sono servite a nulla le scuse pubblicate subito dopo quelle immagini incriminate: "Volevo semplicemente scusarmi con tutto il cuore per qualsiasi offesa causata dal mio video diffuso su internet. Il video è stato girato mentre stavo scherzando in compagnia di amici in un ambiente privato e non era diretto a nessuno, ma mi rendo conto che il mio comportamento è stato immaturo e insensato. Vorrei sottolineare che quell’atteggiamento non rappresenta la mia persona e la mia educazione, mi dispiace davvero”.
La sanzione è comunque arrivata puntuale: "Il linguaggio e il comportamento del video hanno violato le regole della FA in quanto offensivi. La violazione è inoltre aggravata in quanto includeva riferimento alla disabilità".
Oltre alla sospensione, Elliott dovrà inoltre seguire un corso e pagare 350 sterline di multa.
LEGGI ANCHE: LA STORIA DI HARVEY ELLIOTT, IL PIU' GIOVANE DEBUTTANTE DI SEMPRE IN PREMIER LEAGUE
