Kane, contano i gol o i trofei? Il bivio dell'attaccante del Tottenham
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Data: 04/04/2021 -

Kane, contano i gol o i trofei? Il bivio dell'attaccante del Tottenham

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È la storia del Tottenham. Creano sempre tanto e segnano tantissimo ma gli manca sempre qualcosa per arrivare alla fine”. 

Giorgio Chiellini descriveva così gli Spurs nel 2018, dopo averli eliminati negli ottavi di finale di Champions League. Ed effettivamente tra White Hart Lane e il nuovo Tottenham Hotspurs Stadium, i tifosi della la squadra di Londra di gol negli ultimi anni ne hanno visti parecchi, grazie soprattutto a uno dei numeri 9 più letali in circolazione, Harry Kane. Salito alla ribalta del calcio internazionale quasi per caso, oggi in patria viene considerato al pari di attaccanti come Robert Lewandowski e Erling Haaland

Con i Lilywhites sta vivendo la sua ottava stagione da protagonista: un ciclo culminato con la finale di Champions League del 2019 persa contro il Liverpool. Il 25 aprile in programma un’altra finale, quella di Carabao Cup contro il City di Guardiola. Occasionissima per vincere il primo trofeo in carriera per Harry Kane. Forse un po’ poco per uno che ha segnato 276 reti tra club e nazionale

UNA LEGGENDA DEGLI SPURS E DELLA NAZIONALE?

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Di queste 276, 215 sono arrivate con la maglia del Tottenham Hotspur. Un bottino che l’ha portato in pochissimo tempo al primo posto nella classifica dei marcatori all-time del club di Londra. Non male per uno che nel primo periodo in Premier League non veniva nemmeno considerato dai rivali dell’Arsenal: “Che nome è Harry Kane?” 

Poi una doppietta nel ' North London Derby', che prima aveva zittito i Gunners e poi anche i più critici che credevano sarebbe stato un fenomeno di breve durata. Forse è stato proprio quello il momento della svolta nella carriera dell’attaccante inglese: dopo essere diventato capocannoniere per due volte consecutive in Premier, si è consacrato anche con la nazionale dei ‘Tre Leoni. Per Hurricane (Uragano, il suo soprannome) vedere il pallone che si insacca in rete è talmente una cosa naturale che potrebbe tranquillamente superare ogni record del football d’oltremanica

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Oggi ha 27 anni e gli mancano ‘solo’ 100 gol per raggiungere Alan Shearer (260) come miglior marcatore di sempre in Premier League. Un po’ come se Totti fosse riuscito a raggiungere Silvio Piola. E non è finita qui. Con l’Inghilterra, invece, il primato storico di Wayne Rooney (53) dista solo 19 reti. Ma anche qui, nelle ultime uscite contro Albania in e Polonia, sebbene sia il capitano e leader, è l'unico giocatore d'attacco senza un trofeo. I vari Sterling, Foden e Mount hanno tutti almeno una medaglia a casa.

Il tempo non manca e la media gol è dalla sua parte: diventare un’icona del calcio inglese sembra essere solo una formalità. Ma per essere ricordato tra i calciatori più forti del nuovo millennio sarebbe abbastanza? Il suo palmarès dice ancora zero titoli e in vista c’è solo una finale di Coppa di Lega. 

I GOL NON BASTANO, SERVONO I TROFEI

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Se vuole vincere trofei deve andarsene”.

Per Jermain Defoe, ex attaccante degli Spurs ora in forza ai Rangers, la risposta è no. Ed è lo stesso che quando Kane aveva 11 anni, si era fermato a giocare per strada con lui insieme ad altri ragazzi. Insomma, il suo idolo. 

Forse segnare così tanto senza vincere nulla non è abbastanza. Anche qui lo dice la storia, e il caso più famoso è Robin Van Persie: all’Arsenal un mito ma che per vincere ha sentito il bisogno di dire addio alla squadra di cui era il simbolo, per accasarsi niente meno che al Manchester United. Inutile dire che il passo da idolo a giocatore più odiato dai tifosi Gunners è stato brevissimo. Con i Red Devils di Sir Alex Ferguson ha poi vinto la sua unica Premier League in carriera. 

Eppure, Harry Kane è diventato grande grazie alla maglia del Tottenham, e se nel calcio moderno non esiste più la parola ‘bandiera’, sostituita con ‘professionista’, tutto si riduce alla personale storia che lo lega ai colori white and blue: basta una Coppa di Lega per essere grande davvero? La risposta la darà il campo, certo è che trofei o non trofei a 27 anni è una delle prime punte più richieste sul mercato. E il prezzo fissato dal Tottenham è da leggenda: 200 milioni di euro.

A cura di Andrea Molinari 



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