Croazia nella bufera dopo la precoce eliminazione dall'Europeo Under 21. I ragazzi di Gracan avevano le carte in regola per essere l'outsider del Gruppo B e invece ne sono stati la delusione. Uno su tutti, Alen Halilovic. Il trequartista classe '96 di proprietà del Milan, ma in prestito allo Standard Liegi da gennaio, è stato infatti al centro delle critiche che la stampa croata ha riservato alla nazionale già dopo il pesante 4-1 incassato all'esordio per mano della Romania.
Per i 76 minuti in cui è rimasto in campo, Halilovic è stato autore di una prova negativa che ha portato il ct Gracan a escluderlo dall'undici titolare contro la Francia ieri sera. Ma il risultato non cambia e la Croazia è già in svantaggio dopo 8 minuti. A quel punto entra in scena Vanessa, la mamma di Alen, che diventa la protagonista inattesa tra gli spalti del San Marino Stadium.
Sul retro della sua prevedibile maglietta 'Halilovic 10', la signora aveva deciso di attaccare un nastro subito sotto il nome del giocatore. Con su scritto: "E' tutta colpa sua". Tra rabbia, sarcasmo e orgoglio ferito di mamma. Al gol della Francia, Vanessa Halilovic scatta verso la tribuna stampa e comincia a inveire contro i giornalisti croati, rincarando la dose a fine primo tempo. "Siete voi che l'avete messo in queste condizioni, oggi lui non gioca (entrerà a 5 minuti dalla fine, ndr) e la Croazia cosa fa? Trovate di meglio da scrivere".
Siparietto evitabile, immagine eloquente di un fallimento sportivo. Limitato al settore giovanile, ma il colpo si sente: un anno dopo la finale del Mondiale, il calcio croato è chiamato a riflettere.