Nelle scorse settimane, il Tribunale Penale numero 32 di Madrid ha disposto l’incarcerazione del difensore del Bayern Monaco, Lucas Hernandez.
Il nazionale francese dovrà presentarsi davanti alle autorità spagnole il prossimo 19 ottobre, per poi entrare “entro 10 giorni in un centro penitenziario a sua scelta”.
Le parole del presidente del Bayern
Sulla questione si è espresso il presidente del club tedesco Herbert Hainer: “Prima di tutto, queste sono cose private, non voglio nemmeno giudicarle. È una vostra supposizione che sia in prigione per sei mesi. Nessuno sta dicendo questo. Adesso andrà lì, sarà ascoltato, poi si vedrà. Certo, il Bayern lo supporta".
"Se sta bene giocherà le prossime due partite"
Oltre al presidente, sul caso si è espresso anche l'allenatore Nagelsmann in conferenza stampa: "L'ho vissuta abbastanza normalmente e non ho notato alcun effetto negativo. Se non l'avessi letto sul giornale, non gli avrei chiesto come stesse. Lucas si è allenato bene e fa parte dei miei piani per entrambe le prossime partite. E se sta bene, le giocherà anche tutte e due".
I fatti risalgono al febbraio 2017, quando l'allora giocatore dell'Atletico venne coinvolto con la moglie in un reato di maltrattamento familiare tra le strade di Madrid. Entrambi avevano ricevuto l'ordine da un giudice di non vedersi o contattarsi per sei mesi, salvo poi andare in luna di miele dopo poche settimane. Al loro ritorno Lucas Hernandez venne fermato, con la Procura che chiese un anno di reclusione per il calciatore.