Guarin: "Io alcolizzato per diversi anni, ora sono in via di guarigion...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 27/05/2024 -

Guarin: "Io alcolizzato per diversi anni, ora sono in via di guarigione"

profile picture
profile picture
La toccante intervista di Fredy Guarìn
La toccante intervista di Fredy Guarìn

In una toccante intervista al settimanale "Semana", Fredy Guarìn si è aperto sulla sua dipendenza dall'alcool e su tutti i danni che ha causato alla sua vita. "Sono un alcolizzato, lo ammetto, e sono un tossicodipendente in via di guarigione. - racconta l'ex centrocampista dell'Inter - Ho commesso molti errori, ho preso decisioni sbagliate, ho ferito molte persone, ho fatto stare male i miei cari, la mia cerchia sociale e la mia famiglia perché l'alcol è sempre stato il peggior fattore scatenante per tutto ciò che vedevi". 

guarin-agency-gpo-1.jpg

 

Guarìn: "Ho paura della morte e del carcere"

Il colombiano continua il suo racconto tra paure e perdite avvenute nel corso degli anni: "Le mie paure sono due: la morte e il carcere. Ho una frase tatuata, l'ho scritta io stesso: 'Ho paura della morte e del carcere' e, senza saperlo, vivevo in un carcere condannato a morte. La verità è che in quel cammino oscuro che stavo facendo ero vicino alla morte perché non avevo rispetto, non avevo limiti, non avevo coraggio e mi lasciavo portare ogni giorno più in là in quel buco". 

guarin_screen_2.jpg

 

"Il calcio? Purtroppo a un certo punto mi sono lasciato 'distrarre' e mi sono aggrappato all'alcol - continua Guarin - Quando ho lasciato il Millonarios ho toccato il punto più basso perché in quegli anni la mia dipendenza è diventata molto seria. Non lavoravo più in allenamento, avevo perso la mia dignità".

 

guarin_screen_1.jpg

Oggi Guarin ha avuto la forza di chiedere aiuto per uscire dal tunnel dell'alcolismo: "Ho dovuto arrendermi, chiedere aiuto ad alcuni professionisti con cui sto lavorando per rimettere a posto le cose, per riacquistare la fiducia  dei miei figli, dei miei parenti e dei miei amici. Da solo non potevo farcela. Stavolta però è tutto diverso e questa è la volta definitiva. Ho già bussato alla porta dell'inferno e non è il massimo. So già quale non è la strada e che la strada è Dio che mi dà forza ogni giorno e una vita sobria e sana, per poter dare ai miei figlio tutto l'amore che ho per loro".



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!