Vincere tutto con il Barcellona, dominare in Germania senza mai riuscire a riportare la Champions in Baviera con il Bayern e volare verso il primo assaggio di Premier, quest'anno, con il Manchester City. Per Pep Guardiola l'esperienza inglese non sarà forse l'ultima di una straordinaria carriera: eppure, come confessato in un'intervista rilasciata alla NBC, l'ex allenatore del Barcellona sente già vicino il momento per chiudere totalmente la sua avventura da manager, a soli 45 anni.
"Ciò che sento, e me ne rendo un po' conto, è che la fase che porta al mio addio è un processo già iniziato. Non allenerò fino a 60 o 65 anni: al City resterò tre anni o forse di più, ma mi sto avvicinando alla fine della mia carriera da allenatore e me ne sto accorgendo - le parole di Pep, destinate a spiazzare gran parte del mondo del calcio - Voglio immaginare che il prossimo passo sia sempre migliore rispetto ai precedenti, altrimenti non sarei qui al City". Le idee chiare, in fondo, non gli sono mai mancate. E non mancheranno certamente neppure per un futuro, a sorpresa, forse non così lontano: "Se mi cercherete a quell'età, mi troverete sicuramente in un campo da golf...".