60 milioni di sterline... per stare in panchina. E' questo lo strano destino in cui sta incappando Riyad Mahrez, da simbolo del Leicester dei miracoli a nuovo fantasista del Manchester City. Che tuttavia Pep Guardiola 'non vede'.
In apparenza, i numeri del classe '91 sono di tutto rispetto (34 presenze e 9 gol stagionali). Ma attenzione al minutaggio: solo 26' nelle ultime sette gare di Premier, mai titolare nel 2019. Condizione non al top? Motivi disciplinari? Neanche per sogno. "Sono io la ragione", ha ammesso Guardiola. "Riyad non ha colpe, si allena benissimo ed è un giocatore incredibile".
Il 'problema' è che i Citizens di talento ne hanno fin troppo. "Ho cinque attaccanti, non posso farli giocare tutti. Anche Sané è rimasto in panchina nelle ultime partite. Bernardo Silva e Sterling sono al top, è l'unico motivo per cui Mahrez sta fuori, mi dispiace".
A dare ragione a Pep sono i risultati, con Aguero e compagni che stanno rosicchiando sempre di più la leadership del Liverpool. "Ma il momento di Riyad sta arrivando e sono sicuro che farà benissimo", promette l'allenatore del City. Basterà per rassicurare Mahrez?