L'abbiamo visto tutti, il video della animata discussione tra Pep Guardiola e Joshua Kimmich al termine di Borussia Dortmund-Bayern ha fatto il giro del mondo. Dopo il fischio finale del Klassiker, l'allenatore spagnolo si è fiondato dal giovane centrocampista a dargli indicazioni, in maniera piuttosto animata e buffa. Un gesto istintivo, sintomatico di quanto Pep sia ancora concentrato sul proprio lavoro in Germania.
Una scena inaspettata, con quell'abbraccio finale a sancire la buona fede delle parole dell'ex Barcellona. Kimmich attonito, anche spaventato. Una scena particolare, dopo uno 0-0 che ha sottolineato ancora una volta la crescita del classe 1994, impiegato con grande successo da difensore centrale. Ma cosa ha portato Guardiola a reagire così dopo 90'? Cosa ha detto lo spagnolo al suo giocatore?
A svelarlo è stato Medhi Benatia, al quotidiano marocchino AllMarssadPro. "Quando Guardiola mi ha fatto entrare in campo mi ha dato compito di avvisare Kimmich di prendere il posto di Xabi Alonso". A causa della confusione creata dagli 80.000 del Westfalenstadion, però, il giocatore tedesco non sembra aver recepito la comunicazione. "A fine gara Pep è venuto da me - ha rivelato l'ex Roma - chiedendomi se mi fossi ricordato o meno di trasmettergli il messaggio. 'Sì', gli ho risposto. E allora lui è andato subito da Kimmich, ricordandogli di prestare sempre attenzione alle indicazioni che gli vengono indicate durante la partita".