Vincenzo Grifo (clicca qui per leggere la nostra intervista), ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24. L'attaccante italiano del Friburgo ha analizzato la sua stagione in Bundesliga. La squadra tedesca occupa attualmente il quinto posto ed è in lotta con il Red Bull Lipsia per la qualificazione alla prossima Champions League.
Il Friburgo ha perso l'ultima partita contro l'Union Berlino per 1-4, venendo scavalcato dal Red Bull Lipsia al quarto posto. Grifo ha commentato così quella sconfitta: "Nel calcio non si può vincere sempre, ma siamo comunque molto delusi. Avevamo la possibilità di andare in Champions, mentre ora sarà molto più complicato. Cercheremo di vincere l'ultima partita contro il Bayer Leverkusen, sperando che il Lipsia perda".
Friburgo, Grifo: "La finale di Coppa di Germania la partita più importante della mia carriera"
Oltre al campionato, Grifo ha parlato anche della finale di Coppa di Germania che andrà in scena all'Olympiastadion tra Friburgo e Red Bull Lipsia il prossimo 21 maggio: "Da quando è arrivato Tedesco il Lipsia è cambiato tanto. Sono una squadra di grande qualità, ma noi vogliamo vincere. Sarà la più grande partita della storia del Friburgo e anche della mia carriera. Questa stagione è stata speciale per me e ci tengo a chiuderla al meglio. Ho un rapporto bellissimo con i tifosi, i miei compagni e l'allenatore."
"Voglio tornare in Nazionale. Giocare in Serie A sarebbe bellissimo"
Grifo ha poi ripercorso il legame che lo lega con l'Italia e ha commentato la finale di Coppa Italia: "La partita è stata bellissima, con tanti capovolgimenti di fronte. Ho tanti amici in entrambe le squadre. Mi dispiace per Chiellini che era ad una delle sue ultime partite. Giocare in Italia? Al momento mi trovo benissimo al Fribirgo e penso solo al chiudere al meglio la stagione. Nel calcio comunque non si può mai dire, ma giocare in Serie A sarebbe sicuramente bellissimo".
L'attaccante del Friburgo ha poi commentato così la sconfitta della Nazionale contro la Macedonia del Nord e si è espresso anche sulla conferma di Mancini come CT: "Dopo il triplice fischio ero deluso ed incredulo. Mi dispiace tantissimo per i miei compagni e per Mancini che ringrazierò sempre. Ha fatto un grandissimo lavoro in questi anni e sono sicuro che continuerà a farlo anche in futuro. Tornare a vestire la maglia azzurra sarebbe un sogno".