Lo sguardo è basso e perso nel vuoto, tutt'intorno un Portogallo che festeggia. Il contrasto è palese e quasi fastidioso, ecco Griezmann in una sola foto: solo, capocannoniere dell'Europeo con sei gol in sette partite ma senza la gioia più grande, quella che forse lui si sarebbe meritato in assoluto e più di tutti per quanto dimostrato. "Seconda finale persa in un mese, è una merda" sono le prime parole, a caldo. "Ma tornerò più forte" è la conclusione di chi sotto la maglia della Nazionale francese indossa quella firmata Atletico Madrid. Griezmann come Ballack nel 2008, che ha perso la finale di Champions e quella dell'Europeo nello stesso anno. Il Piccolo Diavolo francese arde di delusione.