Cosa accomuna José Sá, portiere portoghese dell’Olympiacos e Federico Macheda, attaccante del Panathinaikos? Una curiosa prima volta. Nel derby di Atene infatti il portoghese e l'italiano si sono resi protagonisti di un calcio rigore parato, la cui validità è stata temporanemente annullata dall'arbitro per un'irregolarità, salvo poi essere confermata dal VAR.
In pratica, secondo l'arbitro Stegemann il rigore era da ripetere perchè il portiere Sá non aveva almeno un piede sulla linea di porta quando Macheda ha impattato la palla per calciare.
Il portiere aveva respinto il tiro balzando in avanti e intuendo la traiettoria. Il controllo al Var ha evidenziato la regolarità della posizione di Sà, che aveva una parte del piede sulla linea.
La nuova regola introdotta da questa stagione dall'Ifab prevede che, al momento del tiro, il portiere debba tenere almeno un piede – anche solo parzialmente – sulla linea di porta a terra o in aria, cioè sulla perpendicolare. Tutto buono dunque. E Sa ha potuto festeggiare la prodezza. La partita è finita poi con il pareggio di 1-1.
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