Il presidente della FIGC a muso duro contro i calciatori che hanno scelto di non vaccinarsi contro il Covid: "Se i numeri non mettono a sicuro il calcio spingeremo per l'obbligo vaccinale".
Prima il Bayern Monaco (clicca qui per leggere i provvedimenti presi dal club bavarese), ora anche Gabriele Gravina: preoccupa l'aumento dei contagi, anche in relazione ai calciatori non vaccinati, quindi più vulnerabili al virus.
Persuasione o provvedimento governativo
Al termine del Consiglio Federale, il presidente Gravina - oltre a parlare di tre possibili naturalizzazioni - ha così affermato: "Ho già chiesto all'Aic e alle Leghe di sensibilizzare i calciatori con un'opera di persuasione. Abbiamo un 4-5% di giocatori che non hanno il green pass da vaccino, ma per alcuni dipende dal fatto che ne hanno ricevuto uno non riconosciuto nel nostro Paese. Verificheremo e se emergeranno numeri che non mettono in sicurezza il mondo del calcio chiederemo al governo un provvedimento ad hoc, come è stato fatto ad esempio per il personale scolastico".