FIGC, le parole di Gravina dopo l'assemblea
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Data: 04/11/2024 -

Gravina: "Le richieste della Lega Serie A sono irragionevoli"

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Le parole del presidente della FIGC
Le parole del presidente della FIGC

Mentre è ancora in corso il weekend di Serie A, si è svolta l'Assemblea di Lega nella quale il presidente della massima serie italiana, Lorenzo Casini, ha fatto delle richieste alla FIGC riguardo la modifica dello Statuto. Tuttomercatoweb, ha riportato le parole del presidente della FIGC Gabriele Gravina che ha risposto a Casini. Intanto la riforma per la modifica dello Statuto è stata approvata ma con un dissenso della Lega Serie A per la maggior parte dei cambiamenti attuati. 

 

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 Assemblea di Lega, le parole di Gravina

Sul calcio in generale e sulla sua importanza, il presidente della FIGC ha commentato: "Il calcio è un valore straordinario per l’Italia dal punto di vista sportivo, sociale ed economico. Dobbiamo rivendicarlo con orgoglio perché, nonostante le criticità, rappresenta un settore che ha un impatto eccezionale sulla collettività".

Da parte dei delegati della Lega di Serie A ci sono stati 8 voti contrari e 12 astensioni alle proposte di modifica dello Statuto. Gravina ha quindi detto: "Non c'è stato un voto favorevole alle nostre proposte, ma lo capisco. Il risultato, però, è molto chiaro: la Lega di A ha presentato una proposta e non ha ricevuto voti favorevoli; la nostra, invece, è stata condivisa in maniera schiacciante e questo la dice lunga sulle posizioni di diversa progettualità nel mondo del calcio. Le richieste della Lega Serie A sono irragionevoli. Il famoso diritto d’intesa è rimasto nel nostro statuto Federale, ma vorrei chiarire solo l’espressione cui ha fatto riferimento Casini ovvero esclusivamente. Per noi è indispensabile, le norme che riguardano il calcio professionistico hanno delle specifiche sulla Lega Serie A. Se non mettiamo l’esclusivamente, significa che la Lega Serie A avrebbe l’esclusiva su tutto il mondo professionistico. Il consiglio Federale andrebbe a deliberare solo sul mondo dilettantistico e questo è inaccettabile".

 

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 Il presidente della Lega Serie A, Casini aveva commentato la vicenda dicendo: "Come sapete la Lega Serie A ritiene che il regolamento non ci dia il giusto peso. La Serie A ha presentato una proposta di modifica dello statuto partendo dalla proposta del presidente Federale, la proposta per l’80% riproduce quella del presidente Federale a testimonianza che ci sia stato un lavoro importante. Ci sono però modifiche su tre argomenti: il primo si riferisce sul potere d’intesa che verrebbe riconosciuto alla Lega Serie A".

 

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Casini ha poi continuato: "Sui pesi avete letto la proposta, io mi limito a ricordare che i documenti presentati dalla Federazione si era sempre parlato di una Lega Serie A con il 20% dei votanti in Assemblea e 5 consiglieri, nella proposta di oggi c’è il 18% e 4 consiglieri, per questo la proposta è insufficiente. È stata fatta una proposta dove le faccende relative alla Serie A in caso di mancata intesa può andare avanti con le proprie proposte. È una proposta forte? Certo, altrimenti non si parlerebbe di intesa forte. È sufficiente capire le richieste della Lega Serie A ed accoglierle, a quel punto saremmo tutti felici e verrebbe migliorato il calcio italiano".

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