Pandoro o panettone? Lenticchie o cotechino? Scelte ardue, che ogni anno vanno fatte durante le feste di Natale. Mangiare, dormire, mangiare, un rituale per tutti quanti. E un’altra cosa non manca mai nell’ultima settimana dell’anno: la Premier League. Telecomando nella mano destra, una fetta di dolce nell’altra e “che lo spettacolo abbia inizio”.
26 dicembre, Boxing Day, giorno dei regali ai meno fortunati, ma per gli appassionati di calcio inglese è l’inizio di un tour de force di tre giornate raggruppate in un brevissimo lasso di tempo. Partite, stadi pieni, voglia di gol. Ma in tutta questa miriade di partite c’è il rischio che qualcosa si perda. Ecco quindi un rimedio: le partite da non perdere.
Tra il 26 e il 28 si gioca la diciottesima giornata: Conte ospita il Bournemouth, partita da non perdere perché può fare 12 di fila, mentre l’Arsenal in contemporanea sfida il Wba. Occhi puntati su Londra, quindi, con le orecchie tese a Hull City-Manchester City: Guardiola sfida la squadra più ‘povera’ della Premier League con la voglia di inseguire le altre, mentre il Liverpool attende lo Stoke il 27 per confermare il secondo posto, sperando in un passo falso del Chelsea per avvicinarsi.
Tra il 30 e l’1 gennaio, invece, inizia l’ultima di andata, e il 31 è il giorno clou: Chelsea in casa con lo Stoke e due ore e mezza più tardi, Liverpool-Manchester City. Partita crocevia della stagione, esame di fine anno per Klopp e Guardiola, mentre l’Arsenal, l’uno, ospita il Crystal Palace.
E il 2 si è di nuovo in campo, anche se la partita più importante è il 4, con Tottenham-Chelsea. Conte vuole nove punti, per arrivare a 14 vittorie consecutive. Previsione? E’ possibile, non impossibile, ma specialmente il Tottenham vorrà vendicare il 2-2 di Stamford Bridge che consegnò il titolo al Leicester a maggio. Quale miglior occasione se non a inizio 2017?
