4-1 al triplice fischio, dopo quasi due mesi la Sampdoria torna a vincere - l’ultimo successo in casa dell’Atalanta lo scorso sette di ottobre firmato Tonelli -, a sorridere e... ad essere ‘credibile’, come chiesto alla vigilia dal suo allenatore Marco Giampaolo: “Per farlo dovremo ripartire dopo il derby con una grande partita, dobbiamo cercare la vittoria davanti ai nostri tifosi.
Ci sono periodi in cui non riesci a dare continuità ai risultati positivi, fa parte della storia del calcio, dobbiamo a tornare ad essere credibili, dobbiamo essere sereni e saper gestire un momento negativo”.
Interrotto dal pareggio col Genoa, oggi il ritorno ai tre punti. A sbloccare un match a tinte tutte blucerchiate al 10’ il primo gol 2018-19 di Dennis Praet: pressing di Ramirez a recuperare il pallone, dribbling e assist di Caprari per l’1-0 del belga, a festeggiare nel modo migliore il rinnovo di contratto appena firmato: prolungamento di un anno, nuova scadenza portata al 2021, via la clausola rescissoria da 26 milioni.
Tradotto, gli estimatori (tanti tra Italia ed estero) che vorranno portare Praet nella propria squadra dovranno sedersi al tavolo col presidente Ferrero. Passano sette minuti, e a gelare un Ferraris già stretto nella morsa del freddo è il gol dell’ex Andrea Poli su assist di Svanberg: tutto da rifare a Marassi, dove però Ramirez - ancora lui - conquista un pallone al limite dell’area, di fatto un assist per Fabio Quagliarella che manda Skorupski da una parte e il pallone dall’altra.
2-1 Samp, Gradinata Sud che esplode, sesto gol in stagione per l’attaccante maglia numero 27 sulle spalle: 36 anni a gennaio, giocatore più anziano dei 5 top campionati europei, ma condizione da ragazzino e piede sempre caldo.
A chiudere un primo tempo quasi perfetto, la prima rete della stagione di Gaston Ramirez: assist man Caprari - tra i migliori in campo - in profondità per l’uruguaiano che di sinistro mette alle spalle di Skorupski il gol del 3-1.
Assist, gol e ‘garra charrua’ per l’ex Bologna, che alla vigilia aveva anticipato spirito e atteggiamento che la sua Sampdoria avrebbe dovuto tenere oggi in campo contro il Bologna: “Finché c’è tempo nulla è deciso, devi sempre provarci, nel calcio devi andare oltre. Soffrire tutti insieme, lasciando la vita sul campo”.
Non mollare mai, lottare su ogni pallone, come fatto da Ramirez oggi dal primo all’ultimo minuto. Tanti palloni recuperati, un assist (e mezzo) e il gol a chiudere virtualmente i giochi. Definitivamente archiviati a poco più di venti minuti dal novantesimo; tiro assist di Linetty, sinistro sotto porta di Quagliarella: settimo gol della stagione per l’attaccante (centotrentaquattresimo in Serie A), titoli di coda a Marassi. La festa (blucerchiata) può cominciare.
