A due giorni dal 3-0 dello Stadium firmato Cristiano Ronaldo, tra i tifosi dell'Atletico Madrid ha iniziato a circolare un video con una domanda ed una teoria ben precisa: "La palla del 2-0 è realmente entrata ed ha superato interamente la linea?".
Le immagini che stanno circolando sul web, riprese anche da diverse testate spagnole, vogliono provare che in realtà quel pallone non sia effettivamente entrato in porta. Almeno non tutto.
Grafici, inquadrature, replay, simulazioni della dinamica di quell'azione in particolare. In un paio di minuti è racchiuso questo tentativo di dimostrare che in realtà la rete del 2-0 bianconero non era da convalidare.
Gli argomenti a supporto di questa teoria? Che la linea di porta disegnata è più stretta delle sue dimensioni effettive, che la palla risulta più piccola (precisamente del 12,4%) in alcuni frame e che la manona di Oblak è stata inclusa nella posizione finale dando ulteriore volume al pallone stesso.
Elaborata e piuttosto fine a se stessa, nonostante nel video si ribadisca che le immagini "mostrano ciò che vediamo tutti". Insomma, Juventus-Atletico per i tifosi Colchoneros non è ancora finita.
Per convalidare quella rete è stata necessaria la Goal-Line Technology, usata in Champions League dalla stagione 2016/2017. Questa tecnologia funziona grazie a due chip e ad un'antenna elettromagnetica in grado di rilevare se il pallone supera o meno la linea di porta. In caso di gol, è l'orologio dell'arbitro a dare il 'segnale' positivo che porta all'assegnazione della rete. Inoltre, c'è anche il cosiddetto 'Occhio di falco', quell'insieme di fino ad 8 inquadrature di altrettante telecamere intorno alla porta che registrano i movimenti e le traiettorie del pallone ad alta velocità. Una volta sovrapposti tutti questi scatti, si ricrea in 3D l'immagine finale, come quelle che ogni spettatore può vedere in tv in diretta durante la gara.