Gli assist, l'Hockey, la Svezia: Milan, ecco chi è Emil Forsberg
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Data: 11/06/2017 -

Gli assist, l'Hockey, la Svezia: Milan, ecco chi è Emil Forsberg

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Normale fuori, speciale dentro. Non è un gelato, anche se, da svedese, di freddo se ne intende. È Emil Forsberg, nuovo obiettivo di mercato del Milan: classe 1991, esterno tuttofare della grande sorpresa dell’ultima Bundesliga, l’RB Leipzig. Un profilo che alletta i rossoneri, una pedina che manca nella rosa di Montella: corridore, dedito al sacrificio e, soprattutto, decisivo. Appena un anno e mezzo fa giocava ancora nella Serie B tedesca, acquistato dal Malmö nel 2015 dal ricchissimo club di proprietà della Red Bull. Nella seconda stagione in Germania (la prima in Bundesliga), la sua crescita è stata esponenziale: 22 assist, 8 gol e un posto nella Top11 del campionato. Il primo dato, quello, fa davvero paura: pareggiato lo storico record che Kevin De Bruyne aveva fatto segnare nel 2014-2015, quando ancora giocava al Wolfsburg. Numeri importanti per Forsberg, che a 25 anni è ancora nel pieno della sua maturazione. Il Milan gli ha offerto la possibilità di completarla in rossonero, ipotesi che il biondo svedese ha definito “Interessante”.

Ragazzo normale, come detto. Il suo miglior amico? Il suo cane Roffe, da cui difficilmente si separa se non per allenamenti e trasferte. La vita di Forsberg è molto semplice, da professionista: “Amo fare passeggiate con mia moglie (Shanga Hussain), magari sedendomi a bere un caffè. Sono un tipo tranquillo”, ha detto raccontandosi. In estate, per esempio, torna sempre a casa, nella fredda Svezia: “Lì i mesi estivi sono fantastici”. Appuntamento fisso a casa di genitori e nonni, con puntuali gite al mare oppure ai tanti laghi della regione scandinava. A proposito di Svezia: è stato lui, insieme al suo compagno di squadra Yussuf Poulsen, a ricevere la pesante eredità di un mostro sacro della nazionale come Zlatan Ibrahimovic: “Negli anni si è preso cura di tutti - ha raccontato divertito - “Ha fatto sì che ognuno di noi fosse a suo agio. Ed è davvero simpatico, uno che nello spogliatoio scherza sempre. Penso che ciò che gli permette di essere sempre al top, ancora oggi, sia la sua voglia di vincere”. Prima di arrivare nel grande calcio europeo, Forsberg era un grande giocatore di Hockey: “Mi sono mantenuto ad alti livelli fino a 17 anni, poi ho deciso di proseguire la carriera calcistica. E, alla fine, non è stata una scelta così cattiva”. Ora, al RB Leipzig, è il vero motore offensivo della squadra, anima del contropiede e re degli assist. E il Milan sta provando a solleticare la sua fantasia.



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