Prendete tutti i giocatori dei 5 maggiori campionati europei e moltiplicate per… 36! Oppure pensate al numero di abitanti della Repubblica di San Marino… triplicato. La cifra si avvicinerà alle 96mila unità. Tante? Sì, ma non troppe per lo stadio più grande d'Europa. Sua Maestà il Camp Nou. Imponente e soprattutto capiente. Uno stadio da record insomma. E ieri sera è stato teatro della sfida tra il Barcellona e il Manchester City dell'ex Pep Guardiola che ha perso difronte a 96.290 spettatori.
Anzi, Luis Enrique ha trionfato (4-0!) davanti a 96.290 persone. Un numero eccezionale, degno delle migliori occasioni. E il ritorno di Guardiola evidentemente era una di queste, anche se in occasione di una partita 'solo' della fase a gironi di Champions League. Numero da finale? No, di più se pensiamo che l'ultima finale giocata al Camp Nou (datata 1999) ha ospitato solamente – si fa per dire – 90.245 spettatori. Certo, in campo non c'era il Barcellona. E allora non si doveva assistere al ritorno di Pep che ha mobilitato quei 96.290 di ieri sera.
Gli abitanti di San Marino per 3. Gli oltre 2600 giocatori dei cinque campionati top d'Europa per 36. Tanti, più o meno, quanti i passeggeri di 16 navi da crociera. Come tre José Rico Perez, lo stadio dell'Hercules di Segunda Division contro cui il Barcellona giocherà i sedicesimi di Copa del Rey. Tanti, tantissimi al Camp Nou ieri sera, come manifesto della bellezza di uno stadio pieno. Tanti. E non troppi.
